Dal Vesuvio al Conero per sversare pneumatici usati: denunciato 37enne di Ercolano
Ercolano. Dai piedi del Vesuvio alle porte del Conero per portare a termine l’ennesimo attentato ambientale: un uomo di 37 anni – residente a Ercolano – è stato denunciato dai carabinieri forestali di Jesi per abbandono di rifiuti speciali. L’uomo è accusato di avere depositato 41 pneumatici usati in un bosco urbano di Castelbellino, in provincia di Ancona.
Il viaggio criminale
Secondo la ricostruzione degli investigatori, il 37enne aveva raccolto pneumatici usati da vari gommisti della provincia di Napoli, li ha caricati su un furgone noleggiato a Pompei e li ha trasportati fino a una società di lavorazione gomme a Castelbellino. Solo una parte del carico sarebbe stata rivenduta: gli pneumatici senza valore economico sono stati abbandonati nel parco di via Primo Maggio. Le indagini – condotte dal nucleo forestale Jesi-San Marcello – si sono basate su testimonianze, immagini della videosorveglianza comunale e dati GPS del veicolo usato per il trasporto, elementi che hanno permesso l’identificazione del responsabile. Ora l’ecocriminale in trasferta rischia una sanzione tra mille e diecimila euro.
Il precedente locale
La denuncia arriva in un momento in cui a Ercolano è attiva una forte pressione sul tema ambientale. Recentemente l’ex sindaco Ciro Buonajuto – oggi in campagna elettorale per le Regionali del 23 e 24 novembre – ha rilanciato l’impegno pubblico contro chi sversa rifiuti illegalmente sul territorio cittadino. Attraverso i suoi canali social, l’ex primo cittadino ha reso noto che il Comune sta procedendo con “tolleranza zero” verso chi abbandona rifiuti. In particolare, l’ente di corso Resina ha fatto ricorso alle immagini della videosorveglianza per individuare responsabili di sversamenti in aree come via Dello Spacco, e ha sollecitato la collaborazione dei cittadini per segnalare altri abusi. Un caso recente segnalato dall’amministrazione cominale riguarda uno sversamento di guaina bituminosa in via Vesuvio: un uomo di Portici è stato denunciato per trasporto illecito di rifiuti pericolosi. La vicenda dei 41 pneumatici abbandonati a Castelbellino tocca anche Ercolano non solo per la provenienza dell’eco-criminale, ma anche per il clima di crescente sensibilizzazione locale verso l’illecito ambientale. Sorveglianza, segnalazioni e denunce sono strumenti che – come nel caso marchigiano – consentono di individuare responsabili anche quando l’abbandono avviene lontano da casa.
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