Bimbo azzannato da un pitbull a Scafati: Ciro sta meglio
Scafati. Migliorano le condizioni del bambino (Ciro) azzannato da un pitbull nei pressi del centro commerciale Plaza a Scafati martedì sera. Il piccolo, di 9 anni, ha riportato ferite agli arti inferiori e dopo essere trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, era stato poi trasferito all’ospedale Santobono di Napoli dove è stato sottoposto ad intervento chirurgico e tenuto sotto osservazione.
La famiglia del piccolo intanto non sarebbe intenzionata a sporgere denuncia nei confronti dei titolari del molosso essendo vicini di casa con conoscenza di anni. Proprio questo elemento potrebbe indurre i familiari a evitare di procedere con una denuncia formale, preferendo risolvere la vicenda in ambito privato.
Al momento, dunque, non risultano azioni legali avviate, mentre gli inquirenti restano in attesa di eventuali sviluppi e valutazioni da parte della famiglia. Ciro resta ricoverato presso l’ospedale Santobono di Napoli, dove era stato trasferito d’urgenza dopo i primi soccorsi.
Le condizioni del bambino, inizialmente giudicate serie, avevano reso necessario un immediato trasferimento al presidio pediatrico napoletano, dove è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Secondo i medici, ora Ciro è fuori pericolo, anche se dovrà affrontare un periodo di recupero. “Adesso è fuori pericolo”.
A rassicurare gli scafatesi sulle sue condizioni è stato lo stesso sindaco Pasquale Aliberti che ha portato al piccolo i saluti e il conforto di tutta la cittadinanza in pensiero per le sue condizioni.
Un messaggio che ha voluto lanciare anche la figlia del sindaco, Rosaria Aliberti: «Il problema non sono gli animali. Il problema sono troppi padroni irresponsabili che non rispettano le regole e mettono a rischio la sicurezza di tutti – ha detto l’esponente di Forza Italia. Non dobbiamo mai dimenticare che il rispetto, prima di tutto, va agli esseri umani”. Tuttavia l’episodio ha destato forte apprensione tra i residenti della zona, spesso frequentata da famiglie con bambini, in ogni momento della giornata.
L’accaduto riaccende il dibattito sulla necessità di un maggiore controllo sugli animali potenzialmente pericolosi in luoghi pubblici, per garantire la sicurezza dei cittadini. Nel frattempo a Palazzo Mayer si pensa a un nucleo operativo dedicato alla sorveglianza dell’area commerciale del Plaza.
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