Irregolarità edilizie e occupazione abusiva, sigilli ad un lido in penisola sorrentina
CRONACA
19 settembre 2025

Irregolarità edilizie e occupazione abusiva, sigilli ad un lido in penisola sorrentina

metropolisweb

Uno dei lidi più frequentati della penisola sorrentina finisce sotto sequestro. In data odierna, militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Castellammare di Stabia hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata, su conforme richiesta di questa Procura della Repubblica, avente ad oggetto l’Antico Bagno Nettuno di Marina di Cassano a Piano di Sorrento. Il sequestro preventivo si è reso necessario in relazione ai reati di violazioni in materia edilizia, urbanistica e paesaggistica e di occupazione abusiva del demanio marittimo. Il provvedimento cautelare si fonda sulle indagini svolte da personale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Castellammare di Stabia e coordinate da questa Procura della Repubblica, che hanno permesso di accertare la realizzazione, da parte dell’amministratore della società, titolare della concessione demaniale marittima dell’area ove insiste la struttura oggetto di sequestro, e di un altro socio, quale committente e diretto interessato dell’attività elioterapica e di ristorazione, di opere abusive in assenza dei prescritti titoli abilitativi. In particolare, con il supporto di dipendenti dell’Ufficio tecnico del Comune di Piano di Sorrento, è stato accertato che, rispetto ai titoli rilasciati, erano state realizzate ulteriori e diverse opere abusive, eseguite in assenza di titoli autorizzativi in materia urbanistica e demaniale. Inoltre, le opere sono state realizzate senza il preventivo deposito degli atti progettuali presso l’Ufficio del Genio Civile e senza la direzione dei lavori da parte di un tecnico competente. Gli accertamenti tecnici eseguiti hanno consentito di acclarare che la tipologia costruttiva dell’opera, di circa mq. 1.125,00, anziché essere di facile rimozione, presentava tutte le caratteristiche di opera non a carattere temporaneo, il tutto in violazione dei titoli demaniali rilasciati da parte delle Autorità competenti.