Scafati. Strada allagata senza pioggia, il Pd sfotte Aliberti: «Un miracolo»
CRONACA
20 settembre 2025

Scafati. Strada allagata senza pioggia, il Pd sfotte Aliberti: «Un miracolo»

Metropolis

Scafati. “Miracolo a Via Nuova San Marzano: le strade si allagano anche senza pioggia”. E’ quanto denuncia il Pd con il consigliere e capogruppo a Palazzo Mayer Michele Grimaldi. “A Scafati succede anche questo: una strada che si allaga in pieno sole, senza una goccia di pioggia”. È successo di nuovo, il 3 settembre 2025, in via Nuova San Marzano, e non è certo la prima volta. Un fenomeno che si ripete da anni, sempre nello stesso punto, sempre senza pioggia, e che crea disagi, rischi per la sicurezza stradale, timori per la salute pubblica e sospetti di inquinamento ambientale. “Ma non è pioggia, quindi cos’è?”, si chiede Michele Grimaldi che per questo motivo ha depositato un’interrogazione consiliare scritta indirizzata al sindaco Pasquale Aliberti e trasmessa per conoscenza anche a Enti, Noe, Comune di Poggiomarino e San Marzano sul Sarno confinanti con la strada allagata.  Nell’interrogazione, Grimaldi  chiede all’Amministrazione risposte puntuali su qual è la causa ufficiale dell’allagamento del 3 settembre, visto che non c’è stata alcuna pioggia e se il Comune ha effettuato controlli o sopralluoghi e se sono stati richiesti interventi o verifiche a Gori e ad Arpa Campania. Inoltre il consigliere Pd chiede se sono autorizzate a scaricare in pubblica fognatura o nei corsi d’acqua superficiali e se sono state riscontrate irregolarità attraverso scarichi abusivi o anomalie nella rete fognaria. E ancora: “Il Comune intende coinvolgere le autorità competenti per effettuare controlli ambientali approfonditi? Oppure si continuerà a ignorare il problema?” Infine, quali misure concrete e immediate intende adottare l’Amministrazione per evitare che simili episodi si ripetano ancora perchè- dice Grimaldi- è chiaro che si è  di fronte a un problema strutturale ed è evidente che qualcosa non torna: “Quando una strada si allaga senza pioggia, la domanda non è più “quanto ha piovuto”, ma “da dove arriva tutta quell’acqua?” E se c’è chi scarica illegalmente, chi non utilizza correttamente la rete fognaria, o chi chiude gli occhi per convenienza o incompetenza, va detto chiaramente e pubblicamente. Chiediamo solo verità, trasparenza e, soprattutto, azioni concrete”.      m.m.