La Reggia di Caserta svela la seconda anticamera della regina
La Reggia di Caserta mostra al pubblico la Seconda Anticamera dell’Appartamento della Regina, che sarà visibile per la prima volta sabato 27 settembre (ore 17:45) ed è la prima operazione di questo genere realizzata dall’Istituto del ministero della Cultura (MiC).
Il costo complessivo del restauro è stato di circa 740mila euro e rientra in un più ampio progetto di messa in sicurezza a seguito di un piccolo cedimento del controsoffitto della sala costruito nel 1900.
Il piano creato sopra quella che era nota come “Sala della Gloria” e venne diviso in ambienti di medie dimensioni, utilizzati come uffici e aule studio dall’aviazione. È stato messo in sicurezza tutto il solaio – dice la direttrice Tiziana Maffei – montando nella sala un complesso sistema di puntellazione multidirezionale, elevato fino a raggiungere, da sotto, il piano creato nel secolo scorso. Sono state, quindi, demolite le campate e le travi.
Questi lavori, complessi ed estremamente delicati, hanno restituito agli ambienti l’originario volume a tutta altezza del capolavoro barocco progettato da Luigi Vanvitelli. Il soffitto è ornato da stucchi e decorazioni che riflettono la magnificenza voluta dall’architetto per conferire ,simbolicamente, potere e modernità borbonica alla struttura.
Gli interventi conservativi hanno restituito alla sala il suo ruolo originale all’interno del percorso cerimoniale della corte, ridandole decoro, luce e credibilità in uno dei palazzi reali più importanti d’Europa.
L’Anticamera dell’Appartamento della Regina torna a splendere con il suo soffitto originario celata alla vista per oltre mezzo secolo.


