“Argo”, il progetto napoletano per ridurre i tempi di diagnosi
CRONACA
25 settembre 2025

“Argo”, il progetto napoletano per ridurre i tempi di diagnosi

Metropolis, Serena Uvale

Parte da domani, venerdì 26 settembre, il progetto “Argo” un’iniziativa che punta a trasformare radicalmente il percorso diagnostico delle malattie rare a sostegno dei pazienti e delle loro famiglie. Domani l’appuntamento, alle 10.30 all’hotel Royal Continental in via Partenope a Napoli segnerà l’inizio del progetto. A promuovere l’iniziativa saranno i centri di coordinamento per le malattie rare di tutte le regioni italiane. A supervisionare il nuovo progetto sarà la direzione scientifica di Giuseppe Limongelli, direttore del centro di coordinamento malattie rare della Campania, insieme al coordinamento di Helaglobe, società specializzata in consulenza, ricerca e comunicazione scientifica.

L’obiettivo principale di Argo è quello di ridurre drasticamente i tempi di diagnosi e costruire un nuovo modello nazionale per il riconoscimento. A collaborare al progetto ci saranno esperti nazionali, rappresentanti delle reti europee Een, dell’Istituto Superiore di Sanità, delle associazioni di pazienti e del mondo industriale. Durante l’appuntamento di domani saranno presentati i risultati della Delphi consensus, che ha portato all’identificazione delle 22 principali “red flags”, ovvero i campanelli d’allarme condivisi dai centri regionali per una diagnosi più rapida.

Il progetto si dedica anche a sfide ancora aperte come il ruolo dell’assistenza primaria, il supporto delle reti europee, la collaborazione con l’industria e il punto di vista delle associazioni dei pazienti, tutti temi discussi nella tavola rotonda intitolata “Altri ostacoli sulla rotta”.