Pompei, tentano di rapinare un’anziana e la trascinano per metri: arrestati due uomini
CRONACA
27 settembre 2025

Pompei, tentano di rapinare un’anziana e la trascinano per metri: arrestati due uomini

metropolisweb

Pompei. Avevano preso di mira una donna anziana sola davanti casa. Ma il colpo, violento e spietato, è fallito grazie all’intervento dei vicini e alle indagini serrate degli investigatori. Due uomini sono stati arrestati questa mattina dagli agenti del commissariato di Pompei, coordinati dal vicequestore aggiunto Antonio Concas, con l’accusa di tentata rapina, lesioni personali e ricettazione. La polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip di Torre Annunziata su conforme richiesta della Procura oplontina, nei confronti di due soggetti gravemente indiziati di aver commesso, il 3 luglio 2025, in Pompei, i reati di tentata rapina e di lesioni personali ai danni di una donna ultraottantenne, nonché di ricettazione. L’episodio ha avuto luogo in via Aldo Moro. Come ricostruiscono gli inquirenti, i due indagati sarebbero giunti in sella ad uno scooter nei pressi dell’abitazione della donna, ove uno dei due, sceso dalla moto, avrebbe aggredito l’anziana signora alle spalle, tentando di portarle via la borsa che questa indossava a spalla. Nella circostanza la donna, come emerso dalla visione delle immagini estratte da alcuni impianti di videosorveglianza insistenti in loco, rovinava a terra nel tentativo di trattenere la borsa. Il rapinatore, persistendo nella sua azione, la trascinava per terra per diversi metri, continuando a tirare con violenza la borsa, desistendo solo all’arrivo di alcuni vicini che, attratti dalle urla della donna, accorrevano sul posto. Nell’occorso la vittima riportava un trauma cranico ed ematomi su varie parti del corpo. Le investigazioni consentivano di ricostruire il percorso effettuato dai due rapinatori e di individuare la targa del motociclo utilizzato per la tentata rapina, che risultava essere compendio di furto. L’attività d’indagine successiva al primo intervento, coordinata dalla Procura della Repubblica diretta dal procuratore capo Nunzio Fragliasso, consistita nell’acquisizione e nell’analisi delle immagini di molteplici sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, permetteva di addivenire, con elevata probabilità, all’identificazione degli odierni arrestati come gli autori della tentata rapina. Ad uno dei due indagati il provvedimento restrittivo è stato notificato in carcere, essendo lo stesso già detenuto per altra causa. All’epoca dei fatti si trovava ai domiciliari, con due ore di permesso, e avrebbe agito proprio in quella fascia oraria. L’altro indagato, all’esito delle formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale G. Salvia di Napoli Poggioreale.