LabNetMed – Legno, la nuova Rete interuniversitaria
CRONACA
1 ottobre 2025

LabNetMed – Legno, la nuova Rete interuniversitaria

Serena Uvale

LabNetMed – Legno è la nuova Rete interuniversitaria che coinvolge dieci Atenei italiani e quindici Dipartimenti che hanno deciso di unirsi per contribuire allo sviluppo della filiera del legno nel Mezzogiorno, mettendo a diposizione di amministrazioni locali, imprese e associazioni di settore il proprio ‘know how’ e le proprie competenze.

In prima fila in questo progetto c’è l’Università degli Studi di Napoli Federico II con Beatrice Faggiano, docente di Strutture per l’ingegneria e l’architettura dell’Ateneo e coordinatrice della Rete. Le principali linee di azione su cui la Rete lavorerà riguardano tre macro temi prioritari: la gestione sostenibile delle risorse forestali; l’ingegneria delle strutture, dei componenti edilizi e dei materiali; le architetture sostenibili; tecnologia e design.

“Abbiamo raccolto grande partecipazione ed entusiasmo attorno alla nostra iniziativa – spiega Faggiano – e ciò dimostra che c’è un interesse concreto rispetto a un programma che partendo dalla crescita e dalla valorizzazione della filiera del legno guarda allo sviluppo del territorio e delle aree interne sia nell’ottica di un ripopolamento delle stesse che per incentivare il ritorno delle imprese al Sud”.

La seconda fase del progetto prevede la realizzazione da parte degli Atenei di incontri sui propri territori di riferimento con le amministrazioni locali e con gli operatori per approfondire le tematiche e per avviare collaborazioni e costituire gruppi di lavoro per rispondere alle esigenze dei diversi territori, attraverso la sottoscrizione di convenzioni propedeutiche alla partecipazione a bandi di ricerca.

Durante la presentazione del progetto, tra i diversi temi affrontati, anche il tema della valorizzazione del patrimonio forestale per lo sviluppo delle aree interne del Mezzogiorno e come il legno sia materiale rinnovabile per la decarbonizzazione nel settore delle costruzioni.