Metropolis eDigital, l’evoluzione che piace
C’è qualcosa di profondamente emozionante nel raccontare il cambiamento quando lo si vive da dentro. Quando non lo si subisce. Quando lo si affronta con consapevolezza e fatica. L’evoluzione digitale è una sfida avvincente che nel nostro piccolo stiamo vivendo nella redazione di Metropolis provando a coltivare una visione coraggiosa che tenga dentro tradizione e futuro del giornalismo. E’ un viaggio tumultuoso e difficile che abbiamo intrapreso con una buona dose di paura, perché negarlo. Come tante altre realtà editoriali, anche Metropolis s’è allontanato dal porto sicuro, che era la carta stampata, e s’è spinto in un mare ignoto spazzato dalle burrasche che, inevitabilmente, hanno fatto una selezione naturale diventata spietata nei mesi della pandemia.
Noi ci siamo ancora, e possiamo dire che un bel pezzo di mare lo abbiamo navigato, che all’orizzonte scorgiamo il profilo di una nuova terra. Oggi, Metropolis non è più soltanto un giornale di carta. È una voce. È un protagonista del cambiamento del territorio che racconta. Un interlocutore credibile delle istituzioni con lo sguardo attento sulla realtà. Metropolis è diventato «comunità» e continua a crescere, eppure ha sempre tenuto sempre fede al patto stretto con voi lettori. Un patto che è più vivo che mai. Non promettiamo l’infallibilità ma garantiamo impegno, passione e dedizione per la verità attraverso i giornale cartaceo e tutti gli altri canali di diffusione più al passo coi tempi: il sito e i social, che conta milioni di visualizzazioni, l’App, che accoglie già migliaia di utenti, e soprattutto l’edizione digitale del quotidiano, che sempre più lettori sfogliano e consultano sullo smartphone (dal sito o dall’App).Quando abbiamo cominciato questa rivoluzione, le copie del giornale in formato digitale rappresentavano solo il 2% delle vendite totali, oggi abbiamo superato il muro del 30%, e il trend dice che supereranno il 50% in meno di un anno. Questo significa che investiremo in maniera forte e decisa sull’eDigital senza trascurare, ovviamente, il giornale che continueremo a portare in edicola.Il successo dell’eDigital è un traguardo ed un punto di partenza insieme. Non è solo questione di numeri: è questione di fiducia. Il lettore cambia le sue abitudini ma resta legato a Metropolis.
Chi ha scelto di seguirci sul digitale lo ha fatto perché sa che dietro lo schermo c’è una testata credibile, una redazione che lavora con la stessa cura, la stessa passione, la stessa responsabilità di sempre. Magari con strumenti nuovi e con nuove potenzialità. Questo rinnovato patto di fiducia con i lettori rende la voce di Metropolis ancora più forte. Ancora più presente.
E se l’edizione digitale cresce in maniera costante, il sito registra milioni di visualizzazioni e di interazioni con centinaia di migliaia di accessi. La comunità metropolitana cresce con forza e continuità anche nei broadcast e suoi social. I numeri di «follower» sono il segno che si sta rafforzando quel dialogo costruttivo nell’interesse comune, che ci sono relazioni vere e non soltanto virtuali, che Metropolis resta un punto di riferimento per chi è alla ricerca di notizie e di risposte in un mondo virtuale minacciato dalla propaganda e dalle fake news, in un mondo dove si formano le opinioni, dove le notizie vivono e si trasformano in tempo reale.
Molti lettori hanno scelto la nostra App (Metropolis News) come dimora digitale attraverso la quale aggiornarsi sugli avvenimenti di cronaca locali. Consulta le notizie, divora gli elementi multimediali, apprezza i podcast e, soprattutto, legge il giornale in formato digitale che ai contenuti presenti in edicola aggiunge la produzione multimediale. E’ nell’App che vivrà il Metropolis del futuro: completo, integrato, accessibile ovunque. Ed è lì che i lettori potranno godere di tutte le novità che metteremo in cantiere nei prossimi mesi per rendere la nostra informazione sempre più puntuale, completa e tempestiva.Sia chiaro, questo inevitabile slancio verso l’innovazione non ci impedirà mai di curare le nostre radici. Non a caso, avete tra le mani un giornale rinnovato nella grafica e nello stile, come è giusto che sia per un prodotto che vive e palpita assieme agli eventi del suo tempo.Non rinnegheremo mai la carta: né la sua bellezza insostituibile, né la sua «lentezza», né il suo profumo magico. Continueremo a stampare Metropolis ogni giorno, e continueremo a portarlo con coraggio in quelle edicole stoiche che hanno scelto di restare in trincea sfidando la crisi. Non è solo un atto d’amore nei confronti della nostra storia e di quella di chi ci ha permesso di diventare adulti, è la convinzione che la «carta stampata» non morirà mai, che vivrà ancora a lungo, che magari si trasformerà, cambierà pelle, modificherà la sua periodicità, ma resterà per sempre una sentinella viva, in carta ed ossa.

