Pompei: lotte, soprusi e sogni sepolti, “Asellina“racconta le donne senza nome
CULTURA
3 ottobre 2025

Pompei: lotte, soprusi e sogni sepolti, “Asellina“racconta le donne senza nome

Rita Inflorato

Si conclude all’Odeion del Parco Archeologico di Pompei la rassegna VoxFeminae con lo spettacolo “Asellina. Di fame, fuoco e bordelli“.

L’iniziativa, con oltre 30 repliche tutte esaurite, ha animato per un mese le aperture serali dei siti archeologici vesuviani, intrecciando teatro, musica e danza in luoghi ricchi di storia.

Lo spettacolo finale con Imma Villa, Costanza Cutaia e Marianna Fontana, è un canto corale che dà voce a schiave, libertae, cuoche, prostitute e madri.

Tutte le donne dimenticate dell’antica Pompei sono raccontate attraverso le storie di Asellina, nota figura storica legata a una locanda (Thermopolium di Asellina) che è uno degli esempi più completi di uno stabilimento commerciale nell’antica Roma.

Dal 5 settembre al 4 ottobre, il festival ha coinvolto oltre venti artisti con spettacoli inediti ispirati alla mostra “ Essere donna nell’antica Pompei“, realizzata in cinque diversi siti archeologici.

Il progetto non si ferma perchè dall’11 ottobre prende il via la sezione dedicata ai più piccoli,”Sotto il Cavallo“, che animerà per due weekend la Casa di Rosellino, sede del Pomepi Children’s Museum.

I bambini saranno protagonisti di un’esperienza educativa e creativa nel cuore della città antica.