Piano spiagge a Castellammare, M5s e Stabia Rialzati:«Ora rifare i bandi per i lidi di Pozzano»
CRONACA
4 ottobre 2025

Piano spiagge a Castellammare, M5s e Stabia Rialzati:«Ora rifare i bandi per i lidi di Pozzano»

metropolisweb

«Piano spiagge, una svolta per la città». A dirlo sono i consiglieri comunali di maggioranza Alessandro Langellotti, Ciro Cascone e Gennaro Oscurato. Nei giorni scorsi, il Consiglio comunale ha approvato il Piano di Utilizzo delle Aree Demaniali (P.A.D.), un documento che ridisegna il rapporto tra la città e il suo litorale. Le nuove regole garantiscono la fruizione pubblica di circa 80mila metri quadrati di spiaggia, pari al 61% degli arenili: più del doppio rispetto a quanto previsto dalla legge regionale. «E’ stata una giornata storica per Castellammare – ha dichiarato Alessandro Langellotti del Movimento 5 Stelle – Finalmente abbiamo approvato il P.A.D. e possiamo dire con orgoglio che circa 80mila metri quadrati di spiaggia resteranno pubblici e di libera fruizione. Il tratto che va da Marina di Stabia alla banchina di Zí Catiello torna finalmente ai cittadini. Il mare deve restare un bene comune, non un privilegio per pochi. Un ringraziamento va al sindaco Luigi Vicinanza, all’assessore al demanio Giuseppe Guida e agli uffici comunali per il grande lavoro svolto». Sulla stessa linea i consiglieri di  Stabia Rialzati, Ciro Cascone e Gennaro Oscurato: «Con l’approvazione del P.A.D. si è raggiunto un obiettivo che la città attendeva da troppo tempo: restituire il mare alla sua comunità. È un passo fondamentale per il rilancio turistico ed economico della città. Il mare è parte integrante dell’identità stabiese e deve restare fruibile a tutti. Un risultato straordinario, frutto di un percorso condiviso, che ci impegna a guardare avanti con ancora più determinazione». Lo sguardo ora è rivolto al futuro, in particolare alla scadenza delle concessioni balneari nella zona di Pozzano, prevista per il 30 settembre 2026. «Dopo la proroga concessa, sarà fondamentale pubblicare bandi europei trasparenti e corretti – aggiunge Langellotti – per garantire legalità e pieno rispetto dell’interesse pubblico». Resta però aperta la questione degli sconti per i residenti stabiesi. «Abbiamo chiesto con forza che ai gestori balneari fosse imposta una scontistica per i residenti – ricordano Langellotti, Cascone e Oscurato – ma la trattativa si è conclusa con un nulla di fatto: le proposte avanzate erano incomprensibili e irricevibili».