Ladri senza freni a Castellammare: ennesimo week end di furti d’auto e moto
Fine settimana da incubo per giovani e residenti: i furti di scooter e auto esplodono tra il centro antico e la zona della movida stabiese tra piazza Umberto I e Giovanni XXIII, con una media inquietante di mezzi rubati ogni sabato e domenica. Due aree diverse, due volti della città accomunati però dallo stesso incubo: tornare a fine serata e non trovare più il proprio veicolo. Nel centro antico, stretto tra vicoli bui e vie secondarie, i ladri colpiscono soprattutto di notte, approfittando della scarsa illuminazione e della poca vigilanza.
Nella zona della movida, tra via Bonito e le aree vicine al lungomare, invece, le vittime sono spesso giovani che lasciano scooter o motorini per poche ore, il tempo di un aperitivo o una passeggiata. Eppure basta questo: in pochi minuti il mezzo sparisce, senza rumori né testimoni. Ma il furto è solo l’inizio. Dopo qualche ora, arriva la telefonata o il messaggio anonimo: “Se vuoi riavere lo scooter, ci vogliono 650 euro”. È il ritorno del “cavallo di ritorno”, una pratica che sembrava in declino e che invece oggi si impone come vero e proprio business criminale. Le vittime, spesso, accettano di pagare pur di evitare trafile burocratiche o di restare senza mezzo. Le forze dell’ordine sono al lavoro, ma il fenomeno cresce e si struttura anche per via della mancanza di denunce. Intanto, tra le serate del weekend, il timore di parcheggiare diventa sempre più concreto, tra la paura di restare appiedati e l’amara certezza che, anche pagando, i ladri l’hanno già avuta vinta.

