Parco dei Monti Lattari, domani la presentazione del progetto «Tra memoria e futuro»
CRONACA
8 ottobre 2025

Parco dei Monti Lattari, domani la presentazione del progetto «Tra memoria e futuro»

metropolisweb

“Tra memoria e futuro” è il tema dell’evento che, domani 9 ottobre, nella sede della Reggia di Quisisana a Castellammare, il parco regionale dei Monti Lattari, guidato dal presidente Enzo Peluso  ha organizzato. Tre i temi che verranno presentati dai vertici del parco alla presenza di una folta delegazione di studenti delle scuole stabiesi e del vice presidente della Camera dei Deputati, l’onorevole Sergio Costa. “Per noi – esordisce il presidente Peluso – sarà l’occasione di presentare un volume a cui teniamo molto. Un testo che parla dei culti e delle tradizioni dei Monti Lattari. Abbiamo inviato questo volume in tutta Italia perché volevamo che questo testo fosse conosciuto. Un’azione di valorizzazione del territorio e delle nostre tradizioni in cui crediamo molto”. Sarà poi l’occasione anche per ufficializzare un’app che è stata preparata nelle scorse settimane. “Quest’evento – continua Peluso – sarà anche l’occasione per fare il punto sulle attività svolte in questo primo periodo di mandato. L’app è sicuramente una di queste: con quest’app i visitatori del nostro territorio potranno muoversi con un mezzo all’avanguardia dal punto di vista tecnologico da una parte all’altra dell’area. Un’app che è già possibile scaricare sui supporti tecnologici”. Terzo punto dell’incontro, inoltre, sarà l’avvio dell’iter per il Piano urbanistico del parco dei Monti Lattari. Un provvedimento atteso da tempo che diventerà realtà a breve. “Si tratta di un obiettivo strategico, molto importante per tutelare la natura, i paesaggi e per svolgere un’attività significativa per la valorizzazione dell’intera area. Noi come parco dei Monti Lattari ci siamo portati in avanti visto che già avevamo previsto un piano che potesse definire dei confini e dei limiti territoriali finalizzati al mantenimento e al processo di sviluppo e di  crescita di tutela delle nostre belle aree” le parole di Enzo Peluso.