Torre Annunziata, studenti a lezione di legalità nel ricordo di Giancarlo Siani
Uno tsunami di sorrisi, entusiasmo e tutto nel nome di Giancarlo Siani. Una mattinata di festa quella vissuta ieri nel salone del complesso salesiano di Torre Annunziata nell’ambito del progetto Fifa, finanziato dall’Unione Europea, che ha coinvolto l’associazione Piccoli Passi Grandi Sogni (ente capofila) rappresentata da don Antonio Carbone, insieme a tanti altri partner, e ha visto come protagonisti gli alunni del IV Circolo Nunziante Cesaro e dell’Istituto comprensivo Leopardi-Parini di Torre Annunziata. Il progetto ha portato gli studenti a confrontarsi sulla figura di Giancarlo Siani attraverso il libro della professoressa Angela Mallardo, che ieri mattina si è presentata ai piccoli studenti. Presente anche don Tonino Palmese, che ha ricordato l’importanza di educare alla cultura e alla conoscenza: «La memoria rappresenta l’unica arma che abbiamo contro la legalità, dove sognare e imparare, ma soprattutto fare rete e non smettere mai di avere curiosità, giocare ed emozionarvi». In collegamento telefonico, impossibilitato a essere presente, Paolo Siani – fratello di Giancarlo – ha accolto con piacere l’iniziativa e si è complimentato con i piccoli del progetto. Dalla figura del giovane giornalista ai laboratori di ceramica, passando per il percorso sportivo, l’esercito di oltre 140 ragazzi ha vissuto mesi di apprendimento e crescita in un contesto, quello salesiano, che insieme alla scuola ha saputo seminare tanto. Lo dimostra anche la realizzazione di un podcast che racconta Giancarlo e la città di Torre Annunziata. Felici e soddisfatte anche le due dirigenti scolastiche che hanno sposato il progetto: Antonella D’Urzo, della scuola Parini-Rovigliano, e Maria Pisciuneri, dirigente del IV Circolo. Importante il contributo dato ai piccoli da don Vito, incaricato dell’oratorio salesiano che ha ospitato parte delle attività: «Il futuro è nelle vostre preziose mani, continuate a crescere con la fame di imparare». L’incontro si è concluso con gli assaggi di pizza offerti a tutti i piccoli studenti, pizze realizzate dai giovani della comunità del progetto Mani in pasta. Un finale conviviale che ha dato concretezza al valore della condivisione. E non è mancato l’invito a continuare questo cammino. Perché il ricordo di Giancarlo Siani non rimanga solo un nome nei libri di storia, ma diventi un punto di riferimento per le nuove generazioni. Un impegno collettivo che lega scuola, associazioni e famiglie, dimostrando che la legalità può essere insegnata non solo con le parole, ma con esperienze vive e autentiche. È in giornate come questa che i ragazzi imparano che il coraggio e la passione possono trasformarsi in futuro, e che il seme gettato oggi potrà domani restituire una città più giusta e consapevole.

