S.Antonio Abate, svolta alla zona industriale: la regione finanzia il nuovo piano di viabilità
CRONACA
12 ottobre 2025

S.Antonio Abate, svolta alla zona industriale: la regione finanzia il nuovo piano di viabilità

Michele De Feo

La zona industriale abatese sarà collegata direttamente agli snodi autostradali e alla Bretella M3. E’ quello che prevede il nuovo piano di viabilità finanziato dalla regione Campania che ha approvato il progetto dell’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Ilaria Abagnale.La zona industriale di Sant’Antonio Abate si prepara a cambiare volto grazie a un intervento infrastrutturale atteso da anni e finalmente divenuto realtà. La Regione Campania ha finanziato il progetto per i “Lavori di riammagliamento della rete stradale a servizio della zona industriale”, un’opera strategica che punta a migliorare l’accessibilità, sostenere le attività produttive locali e attrarre nuovi investimenti. Fino ad oggi, nonostante l’area sia attraversata da importanti assi viari come la Bretella M3 e l’Autostrada A3, non esisteva un collegamento diretto tra questi snodi e la zona industriale del Comune. Questo limite ha rappresentato un ostacolo allo sviluppo e alla piena valorizzazione del potenziale produttivo del territorio, limitandone la crescita economica e frenando la competitività delle imprese. Il nuovo progetto, promosso dall’Amministrazione comunale guidata dalla sindaca Ilaria Abagnale, punta a colmare questa storica lacuna attraverso un insieme coordinato di interventi mirati. Il cuore dell’opera sarà la realizzazione di una rotatoria compatta, con un diametro esterno di 32 metri, che consentirà finalmente un accesso diretto e sicuro alla zona industriale. A questa si affiancherà la completa rifunzionalizzazione della strada interpoderale parallela alla M3, che sarà trasformata in un moderno corridoio di collegamento tra via Portale e via Casa Iovine, dotato di nuova carreggiata, marciapiedi, illuminazione pubblica e sistemi per lo smaltimento delle acque meteoriche. Ulteriore tassello sarà la riqualificazione delle aree comunali oggi inutilizzate, che saranno convertite in spazi per la sosta e aree verdi, contribuendo a migliorare il decoro urbano e offrendo nuovi servizi a cittadini e lavoratori. L’intervento non riguarda solo l’aspetto infrastrutturale, ma si inserisce in una visione più ampia di rilancio del territorio. L’obiettivo è chiaro: favorire l’insediamento di nuove attività produttive, sostenere l’occupazione locale, alleggerire il traffico pesante dalla viabilità ordinaria e rendere l’intera area più sicura e funzionale. «È un momento che segna una svolta concreta per Sant’Antonio Abate – ha dichiarato la sindaca Ilaria Abagnale –. Con questo progetto realizziamo un collegamento strategico che mancava da troppo tempo e che rappresenta il primo passo per trasformare la nostra zona industriale in un vero e proprio polo produttivo. Non si tratta solo di costruire nuove strade, ma di costruire opportunità per le nostre imprese e per i nostri giovani. Il nostro impegno è rivolto a chi ha già scelto di investire qui e a chi vorrà farlo in futuro. Vogliamo un territorio che funzioni, che sia competitivo, attrattivo e sostenibile. Questo cantiere non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso di crescita strutturata».