Castellammare, scuole ed educazione in un convegno all’Oiermo
“I protagonisti della relazione educativa: famiglia, scuola e riabilitazione” è il titolo del convegno che si terrà venerdì 17 ottobre 2025, alle ore 18:00, presso la Fondazione OIERMO di Castellammare di Stabia in Via Annunziatella, 23, storicamente sensibile a tematiche sociali e dedita alle problematiche degli “ultimi”.
L’iniziativa, promossa dall’APS Comitato A.N.S.I. Pompei che è da sempre vivamente impegnata nell’ideazione di iniziative educative, culturali e di orientamento, vedrà il confronto tra rappresentanti del mondo scolastico, specialisti del settore riabilitativo e istituzioni, con l’obiettivo di mettere al centro la sinergia tra famiglia, scuola e professionisti della salute come elemento decisivo per la crescita e il benessere dei più piccoli.
Dopo i saluti di benvenuto della presidente della Fondazione OIERMO, la dottoressa Flora Porreca, prenderà la parola la presidente dell’ APS Comitato A.N.S.I. Pompei, la prof.ssa Immacolata Perrella, che introdurrà i vari lavori con la moderazione dalla prof.ssa Rosa Tramparulo, docente di sostegno, e del dott. Giuseppe Della Mura, APS Comitato A.N.S.I. Pompei.
Di seguito ci saranno gli interventi della prof.ssa Filomena Zamboli, dirigente scolastico Liceo Statale “E. Pascal” di Pompei; della prof.ssa Paola Gargiulo, tutor dell’apprendimento e docente di sostegno; della dott.ssa Debora Cuomo, neuropsicomotricista; e della dott.ssa Letizia Miele, logopedista.
A chiusura dei lavori ci saranno i rappresentanti delle istituzioni: on. Francesco Cascone, consigliere regionale e segretario commissione “Istruzione, Cultura e Politiche Sociali”, on. Tullio Ferrante, sottosegretario di Stato al MIT e testimone privilegiato, Sen. Francesco Silvestro, presidente commissione bicamerale per le questioni regionali e componente 10ª commissione “Affari sociali e sanità”.
L’obiettivo del convegno è quello di dare voce alle realtà territoriali, per far conoscere le problematiche che quotidianamente le attanagliano, favorire il confronto costruttivo, promuovere buone pratiche educative e sostenere la crescita di una comunità solidale e inclusiva che ha la necessità di essere supportata dalle istituzioni a 360°.

