Violenza di genere, Patriarca (FI): “Dati inquietanti. Serve un cambiamento culturale profondo”
“Sedici casi di violenza di genere al giorno nella sola provincia di Napoli sono un dato che inquieta e interroga profondamente le nostre coscienze. Gli oltre 4.500 episodi, tra arresti e denunce, registrati dall’inizio dell’anno dai Carabinieri del comando provinciale di Napoli testimoniano quanto il fenomeno rappresenti un’emergenza radicata in una società che, ancora troppo spesso, è segnata da una mentalità patriarcale.”: è quanto dichiara Annarita Patriarca, deputata e componente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio e su ogni forma di violenza di genere. “Il cammino compiuto sul piano normativo – aggiunge Patriarca – della prevenzione, dell’assistenza e lungo il percorso dell’autonomia delle vittime è importante e imponente. Tuttavia, il lavoro non è affatto finito e la fotografia che ci ha consegnato oggi l’Arma è nitida. Occorre, infatti, rafforzare ancor di più la rete di protezione, sostenere concretamente le donne che denunciano e agire soprattutto sul piano educativo e culturale, perché nessuna legge sarà mai sufficiente se non si scardina alla radice l’idea di possesso e di dominio che ancora anima troppe relazioni.”“Un segnale incoraggiante – dice Annarita Patriarca – pure c’è ed è rappresentato dal fatto che le donne cominciano a sentirsi meno sole e che la fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine sta aumentando.”“Ecco perché continuerò a portare in ogni sede istituzionale la voce delle vittime di una violenza assurda e gratuita affinchè l’indifferenza e l’assuefazione non prendano mai il sopravvento sul percorso dei diritti e della libertà che non deve mai fermarsi”, conclude Annarita Patriarca che solo pochi giorni fa ha partecipato, in Sud Africa, alla seconda riunione delle donne parlamentari dei Paesi del P20.

