Ascoli Piceno, sequestro per società schermo che emetteva false fatture
CRONACA
14 ottobre 2025

Ascoli Piceno, sequestro per società schermo che emetteva false fatture

Serena Uvale

Nei giorni scorsi i finanzieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip di Fermo nei confronti dell’amministratore di una società di capitali operante nel Piceno.

Secondo quanto emerso, la società, priva di reale operatività e costituita come mera facciata, sarebbe stata utilizzata per emettere fatture false per oltre 12 milioni di euro, consentendo a terzi soggetti di evadere imposte per circa 2 milioni.

Il sequestro riguarda disponibilità finanziarie, quote societarie, beni immobili nel Comune di Napoli e due autoveicoli.  Il provvedimento, richiesto dalla Procura di Fermo, giunge al termine di complesse indagini condotte dalla Compagnia di San Benedetto del Tronto, avviate a seguito di una verifica fiscale.

L’amministratore, è stato denunciato per dichiarazione fraudolenta, infedele, omessa ed emissione di fatture per operazioni inesistenti (ipotesi di reato previste dagli articoli 2, 4, 5 e 8 del D.Lgs. 74/2000). Le investigazioni, condotte attraverso accertamenti tributari e indagini di polizia giudiziaria, hanno portato a ipotizzare una frode fiscale di rilevante entità.

L’amministratore avrebbe inoltre omesso di esibire scritture contabili e documentazione obbligatoria, nel tentativo di ostacolare la ricostruzione del volume d’affari effettivo e delle imposte dovute.