Dati Istat sugli incidenti stradali: in Campania e a Napoli aumento di vittime rispetto al 2023
CRONACA
14 ottobre 2025

Dati Istat sugli incidenti stradali: in Campania e a Napoli aumento di vittime rispetto al 2023

Serena Uvale

Nel 2024 la Campania si conferma tra le regioni italiane con i dati più preoccupanti sul fronte della sicurezza stradale. Secondo i dati Aci-Istat pubblicati il 25 luglio 2025, la regione ha registrato un incremento netto delle vittime da incidente stradale: sono 41 morti rispetto al 2023, il dato peggiore a livello nazionale.

Tra le province campane, Napoli spicca in negativo: è infatti una delle province italiane con il maggior aumento di decessi: +23 rispetto all’anno precedente. Situazione particolarmente critica anche ad Avellino, che presenta un incremento marcato di vittime rispetto al 2019, anno base scelto dalla Commissione europea per il piano di dimezzamento dei decessi entro il 2030.

Per quanto riguarda il decesso dei pedoni, Napoli è seconda solo a Roma per numero di vittime: 24 decessi nel 2024, con un aumento del +9,1% rispetto al 2023. Tra i ciclisti, Caserta registra 7 morti, con un aumento del +16,7% rispetto all’anno precedente. A livello nazionale, nel 2024 si sono verificati 173.364 incidenti con lesioni a persone I feriti sono stati 233.853, anch’essi in aumento (+4,1%). C’è una media al giorno di 475 incidenti, 8,3 morti e 641 feriti, ma con vittime in lieve calo in lieve calo rispetto al 2023 (-0,3%) e al 2019 (-4,5%).

Sono inoltre 3 le province che sono riuscite a raggiungere l’obiettivo di dimezzare i morti sulle strade proposto dall’Unione Europea, si tratta di Verbano-Cusio Ossola, Campobasso e Gorizia hanno già raggiunto l’obiettivo, mentre 44 province su 107 hanno registrato un aumento dei decessi rispetto al 2019. Le province che hanno mostrato i migliori risultati in termini di riduzione delle vittime sono Milano (-30 morti), Venezia e Bologna (entrambe -29), e Roma (-27). Al contrario, oltre a Napoli, gli incrementi più alti si sono verificati a Cremona (+16) e Udine (+14). A livello regionale, le migliori performance sono state registrate in Veneto (-40), Lazio (-27) e Marche (-17).

Oltre alla Campania, che ha il peggior saldo assoluto (+41), le regioni con i maggiori incrementi di vittime sono Umbria e Friuli-Venezia Giulia, entrambe con +17. L’indice di mortalità, morti ogni 1.000 incidenti, risulta almeno doppio rispetto alla media nazionale in 11 province. Le situazioni più critiche sono nel Sud Sardegna (59,6) e a Nuoro (51,4). Al contrario, le province con incidenti meno gravi sono Verbano-Cusio Ossola, Genova, Milano, Monza Brianza e Gorizia, dove l’indice scende sotto 10.

Nel 2024 sono deceduti 470 pedoni (-3,1%), 185 ciclisti (-12,7%), di cui 20 su bici elettrica (erano 12 nel 2023, +66,7%), e 23 conducenti di monopattino (21 nel 2023, +9,5%). Dei 23 decessi su monopattino, 3 si sono verificati a Torino, 2 ciascuno a Roma, Milano, Bari, Catania e Ragusa.

È stato inoltre aggiornato il sito cartografico interattivo dell’Istat che consente di consultare i dati regionali e provinciali georeferenziati relativi ai tassi di mortalità e incidentalità stradale per l’anno 2024.