Italia-Isreale: parlano gli allenatori
Tira un sospiro di sollievo, Rino Gattuso, che da ct ha raggiunto la prima tappa del suo difficile percorso. “Non si riposa, speriamo che Dio ce la mandi buona e di non perdere giocatori – dice l’allenatore dopo il 3-0 a Israele. “Faremo due partite serie, a novembre, e cercheremo di formare quel nucleo compatto che riesce a stare bene dentro e fuori dal campo”. Gattuso ha elogiato la sua Italia. “Ricordiamo tutti quello che era successo a Debrecen, ci avevano portato a spasso per il campo. Stavolta gli abbiamo concesso il palleggio e qualche occasione, ma siamo stati molto bravi a non prendere gol, bravo anche Donnarumma nelle due parate”. Una partita dura per Israele come spiegato dal ct Ben Shimon. “È stata una partita difficile, speravamo in un altro esito, ma l’Italia ha molta qualità. Sono però molto soddisfatto dei miei ragazzi. Complimenti a Gattuso per come fa giocare i suoi giocatori – ha esordito Shimon. “Il risultato non ci premia – ha proseguito -rispetto alla gara con la Norvegia abbiamo fatto dei progressi e sono convinto che se in futuro faremo partite come quella di oggi potremo progredire.Per la maggior parte del match, mi hanno reso orgoglioso e li ho ringraziati perchè hanno dato il 100% e non abbiamo nulla da recriminare”.

