Salute, un nuovo Polo sanitario nel Parco Verde di Caivano
Caivano. E’ stato inaugurato oggi al Parco Verde, a Caivano, il nuovo Polo sanitario alla presenza del presidente della Regione Vincenzo De Luca, del direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord Monica Vanni e del viceprefetto nonchè componente della Commissione Straordinaria del Comune Simonetta Calcaterra. “Una delle più importanti strutture per la medicina territoriale in tutta la regione” ha detto con orgoglio De Luca, ricordando le difficoltà affrontate negli anni passati. “In Campania – ha sottolineato – siamo partiti non da zero, ma da sotto zero. Eravamo commissariati, senza rete ospedaliera approvata, senza rete ictus, senza rete infarto. Ci ridevano in faccia a Roma. Eravamo ultimi in Italia per i livelli essenziali di assistenza. Siamo stati derubati di 3 miliardi di euro in dieci anni. Eppure oggi siamo qui, con una struttura che integra medicina generale, assistenza domiciliare, diagnostica di base e ricoveri brevi. È un vero polo ospedaliero territoriale”. Il parroco del Parco Verde don Patriciello ha benedetto i locali dell’hub sanitario situato in viale Dalia, parlando di “spiraglio di luce per le persone che lavoreranno qui, per quelle che verranno, per le famiglie del Parco Verde che hanno tanto sofferto in questi anni”. La struttura, realizzata con fondi Pnrr riqualificando una plesso scolastico concesso dal Comune, sarà aperta 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, con accesso diretto alle prestazioni di medicina generale anche attraverso i medici della continuità assistenziale. Un modello innovativo di sanità territoriale in cui la Casa e l’Ospedale di Comunità si fondono. Il centro diventerà infatti la prima porta di accesso ai servizi sanitari territoriali per tutti i cittadini del Distretto sanitario 45 (Caivano, Cardito e Crispano), circa 72mila, che necessitano di cure di prossimità perché pazienti cronici (diabete, malattie respiratorie croniche, pazienti oncologici, ipertesi con scompenso cardiaco). “E’ una grande sfida anche dal punto di vista organizzativo per la nostra azienda – ha spiegato Monica Vanni, direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord – ma la sanità pubblica ha il dovere di stare al passo con le esigenze dei cittadini, favorendo un’assistenza di prossimità quanto più vicina ai bisogni delle famiglie, dei pazienti più fragili, di coloro che soffrono di patologie croniche”.

