Sanità allo sfascio: il Governo taglia, De Luca attacca
«Ho letto la bozza di bilancio: per la sanità dal Governo propongono di assumere 6mila infermieri e mille medici in tutta Italia. Ma sono dei cialtroni» le parole del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la posa della prima pietra nel cantiere dell’ospedale di Comunità che si farà a Pomigliano d’Arco.
«Solo in Campania avremmo bisogno di 18mila infermieri in più e siamo sotto perlomeno di 6mila medici rispetto alla media nazionale » non è una novità la scarsità di personale che si ha in Campania, ed il governo dei 18mila infermieri e 6mila medici che servirebbero solo alla regione del presidente, ne spalmerà invece rispettivamente 6mila e mille in tutta Italia, una cialtroneria per De Luca.
«C’è una battaglia da fare e noi la stiamo facendo da tre anni » il presidente si è sempre dichiarato in prima linea per la sanità del paese, ricordiamo ad esempio, ciò che ha fatto durante il periodo della pandemia, dove in un momento di crisi globale è riuscito con i suoi decreti a ridurre un danno che sarebbe potuto risultare inestimabile.
«Mi auguro ovviamente che tutte le forze politiche almeno sulla sanità facciano cose serie e non demagogiche. Almeno sulla sanità sarebbe un dovere nei confronti dei cittadini ma anche un atto di civiltà politica» il suo augurio chiaro e semplice, la politica in ambito sanitario deve mantenersi indipendente dalla propaganda, i cittadini prima di tutto.

