Il cuore che sfida il destino: la vita incredibile di Sara e della sua bambina

Un cuore fragile, segnato fin dalla nascita da una complessa cardiopatia e da uno scompenso grave, questa è la storia di Sara.

La gravidanza sembrava impossibile, ma Sara – nome di fantasia per proteggere l’identità – ha compiuto il miracolo: ha dato alla luce una bambina sana, contro ogni previsione medica. Affetta da un grave scompenso cardiaco e ipertensione polmonare, condizioni tra le più rischiose in gravidanza, è stata trasferita d’urgenza alla 29esima settimana all’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II. Lì è iniziata la sua battaglia per la vita.

In una sala operatoria ad alta tecnologia, con ogni possibile supporto , è stato eseguito un parto cesareo che ha richiesto precisione, coraggio e lavoro di squadra.

“Li ringrazierò per sempre, sono stati tutti straordinari ed è solo grazie a loro se sono qui oggi e posso abbracciare la mia bambina”, afferma con gratitudine Sara. La neonata è venuta al mondo in buone condizioni e Sara ha superato le ore critiche del post-partum grazie ad un’assistenza, medica, farmacologica e psicologica continua.

“Questa esperienza rafforza l’impegno dell’AOU Federico II a sviluppare percorsi clinici sempre più mirati alle donne, soprattutto quelle con patologie cardiache”, sottolinea Elvira Bianco, Direttore Generale dell’AOU Federico II.

Questa bambina è simbolo potente di quanto sia possibile, anche quando tutto sembra perduto.