Gragnano, con Stefania Caiazzo, per la nomina dei primi delegati territoriali del Movimento Libero e Autonomo
CRONACA
22 ottobre 2025

Gragnano, con Stefania Caiazzo, per la nomina dei primi delegati territoriali del Movimento Libero e Autonomo

Carmen Caldarelli

Il Movimento Libero e Autonomo delle scuole di formazione autofinanziate, sindacato datoriale che rappresenta il settore della formazione in Campania, ha ufficializzato i primi delegati territoriali nei comuni campani e in alcune municipalità di Napoli.

L’obiettivo dell’iniziativa è rafforzare la presenza e la voce degli enti di formazione ai tavoli istituzionali, favorendo una collaborazione stabile con le amministrazioni locali e accompagnando il settore nella fase successiva al programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori).

Il segretario del Movimento, Nicola Troisi, spiega «questa strategia serve a creare canali di dialogo diretti con le amministrazioni locali e a garantire che le proposte degli operatori della formazione arrivino lì dove si decidono le scelte che incidono sull’occupazione e sulle opportunità di inserimento lavorativo».

I primi delegati nominati sono Carmine Petolicchio (Maqer Job), delegato per i comuni di Pontecagnano e San Cipriano Picentino, Stefania Caiazzo (Istituto Paritario Santa Croce), delegata per il comune di Gragnano, Anna De Cesare (DeRa Formazione), delegata per il comune di Sparanise, Rita Cioffi (Centro IDI), delegata per il comune di Avellino, Piermaria Severino (Selig Formazione), referente per la IV municipalità di Napoli, Giovanni Scognamiglio (Ilas): referente per la II municipalità di Napoli. Mentre il segretario Nicola Troisi manterrà direttamente la delega per i territori di Caserta e Sarno, in attesa di ulteriori adesioni.

Una rete regionale per la formazione, secondo Troisi, che rappresenta il primo passo verso una struttura capillare e operativa, in grado di supportare concretamente lo sviluppo del sistema formativo in Campania «il Movimento intende stimolare un confronto continuativo e operativo con le istituzioni locali, favorire interventi coerenti con le esigenze del mercato del lavoro e accompagnare i percorsi di politica formativa necessari a ridurre il divario tra domanda e offerta occupazionale in Campania, convinti che questa sia l’unica strada possibile per il successo di tutti ».