Minacce di morte al sindaco di San Giuseppe Vesuviano, la solidarietà del Pd e dei sindaci
CRONACA
28 ottobre 2025

Minacce di morte al sindaco di San Giuseppe Vesuviano, la solidarietà del Pd e dei sindaci

Andrea Ripa

Decine di messaggi di solidarietà al sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, vittima di un messaggio intimidatorio. Ignoti hanno lasciato un manifesto in cui lo invitavano a dimettersi “altrimenti sarebbe morto”. Il caso, segnalato anche da Metropolis con la foto del foglio ritrovato negli uffici del Comune, è finito al centro di tantissimi messaggi di solidarietà.

 

VINCENZO DE LUCA – PRESIDENTE DELLA REGIONE CAMPANIA“Un grande abbraccio e la nostra piena solidarietà al Sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, per le minacce ricevute. Siamo vicini a tutta la comunità di San Giuseppe Vesuviano. Ci auguriamo che venga fatta piena luce sulle responsabilità di questo atto gravissimo”, ha fatto sapere il governatore.

 

GIUSEPPE ANNUNZIATA – SEGRETARIO PD NAPOLI

“Un atto vile e intollerabile ha colpito il sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, destinatario di un manifesto intimidatorio comparso negli uffici comunali. Una minaccia gravissima che offende l’intera comunità.  Il Partito Democratico di Napoli esprime la propria solidarietà piena e convinta al sindaco Sepe e a tutta la sua squadra.  Siamo certi e fiduciosi che le autorità competenti faranno piena luce sull’accaduto garantendo la massima tutela al sindaco e agli amministratori, perché nessuno possa pensare di fermare, con triviali intimidazioni, il lavoro per la legalità nei nostri territori”, fa sapere Giuseppe Annunziata della segreteria metropolitana del Pd di Napoli.

 

ANTONIO DEL GIUDICE – EX SINDACO DI STRIANO

Altri messaggi di vicinanza sono apparsi sulle bacheche social di sindaci e altri amministratori. “Desidero esprimere la massima solidarietà, mia personale e del gruppo Consiliare Striano prima di tutto, all’amico Sindaco di San Giuseppe Vesuviano Michele Sepe alla sua Famiglia, all’Amministrazione Comunale ed all’intera Comunità per le minacce di morte ricevute. I Sindaci sono e saranno sempre in prima linea contro l’illegalità senza distinzione politica. Condanniamo fermamente il vile gesto”, è il pensiero di Antonio Del Giudice leader dell’opposizione a Striano.

 

LUIGI MENNELLA – SINDACO DI TORRE DEL GRECO

“Esprimiamo la nostra piena e convinta solidarietà al sindaco Michele Sepe, oggetto di minacce di morte.Al primo cittadino, al quale è stato infilato sotto la porta dell’ufficio comunale un manifesto funebre riportante la sua foto e una scritta nella quale vengono invocate le dimissioni, la vicinanza della città di Torre del Greco, nella convinzione che non saranno questi pur spiacevoli accadimenti a modificarne l’azione politica e amministrativa volta alla tutela della città”, il messaggio del sindaco di Torre del Greco Luigi Mennella.

 

NELLO DONNARUMMA – SINDACO DI PALMA CAMPANIA

“Solidarietà all’amico Sindaco di San Giuseppe Vesuviano Michele Sepe per le minacce di morte ricevute.I Sindaci sono sempre più una categoria esposta e priva di tutele. Questi fatti dimostrano come il clima d’odio che viene creato intorno a chi prova ogni giorno a risolvere i problemi delle proprie comunità abbia raggiunto un livello preoccupante.A Michele la vicinanza mia e della città di Palma”, ha fatto sapere il primo cittadino di Palma Campania, Nello Donnarumma.

 

MARIO CASILLO – CAPOGRUPPO PD IN REGIONE

“Esprimo tutta la mia vicinanza a Michele Sepe, primo cittadino di San Giuseppe Vesuviano, per il grave gesto intimidatorio di cui è stato destinatario. Sono convinto che le forze dell’ordine individueranno quanto prima i delinquenti responsabili di un atto vile e ignobile. Sono altrettanto sicuro che l’amico Michele non si lascerà intimidire e proseguirà con maggiore incisività in quel percorso di crescita del territorio di San Giuseppe. La difesa della legalità e della democrazia non si piega davanti a nessuna minaccia” – è quanto dichiara in una nota Mario Casillo, capogruppo del Pd in Consiglio Regionale della Campania.

 

FRANCESCO SILVESTRO – SENATORE FORZA ITALIA

“Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza al sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, per il grave gesto intimidatorio di cui è stato vittima”. Così in una nota il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro. “Si tratta – aggiunge – di un atto vile e inaccettabile che rappresenta un’offesa non solo alla persona, ma all’intera comunità. Sono certo che le forze dell’ordine faranno piena luce sull’accaduto e individueranno al più presto i responsabili di questo gesto ignobile. Conoscendo Michele, sono sicuro che non si lascerà condizionare da simili minacce e continuerà con determinazione nel suo impegno per lo sviluppo e la legalità del territorio. La difesa delle istituzioni e della democrazia non si ferma davanti alla violenza e all’intimidazione”.

 

LUIGI VICINANZA – SINDACO DI CASTELLAMMARE

“Solidarietà al collega sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, oggi vittima di una gravissima minaccia. Un manifesto intimidatorio è comparso nei suoi uffici comunali. A Michele e alla sua squadra voglio dire che non sono soli e di continuare senza indugio a lavorare con coraggio, trasparenza e responsabilità nell’interesse della loro comunità” – è quanto dichiara Luigi Vicinanza, sindaco di Castellammare di Stabia e membro dell’esecutivo Anci Campania.

 

ALESSANDRO AMBROSIO – AZIONE SAN GIUSEPPE VESUVIANO

“Esprimo la mia piena solidarietà e vicinanza al Sindaco Michele Sepe per il grave e inaccettabile episodio del manifesto minatorio che lo ha colpito.Le differenze politiche non devono mai oscurare il rispetto dovuto alla persona, al padre, al marito e al cittadino che rappresenta il nostro territorio.Condanno con fermezza questi gesti vergognosi e deplorevoli, che nulla hanno a che vedere con il confronto democratico e civile che deve sempre contraddistinguere la nostra comunità.Come Coordinatore cittadino di Azione, ribadisco l’importanza del rispetto reciproco e del dialogo come basi fondamentali della vita politica e istituzionale”, ha fatto sapere il coordinatore di Azione San Giuseppe Vesuviano.

 

LUIGI MOCCIA – CONSIGLIERE COMUNALE SAN GIUSEPPE VESUVIANO

“Voglio esprime profonda solidarietà al Sindaco Michele Sepe, per il grave e inaccettabile episodio di intimidazione subito, consistente nell’affissione presso la casa Comunale di un manifesto funebre, recante un messaggio di minaccia di morte.Tali gesti non solo colpiscono la persona, ma offendono l’intera comunità e i principi democratici che stanno alla base della nostra convivenza civile.Prima ancora, dei ruoli e colori politici, ci unisce un’amicizia che dura da oltre venticinque anni, fondata sul rispetto e sulla stima reciproca.In questo momento difficile, desidero manifestare la mia vicinanza prima umana e poi istituzionale, condannando con fermezza ogni forma di violenza, odio e intimidazione.Confido che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto, affinché simili episodi non abbiano più a ripetersi”, le parole del consigliere comunale Luigi Moccia.

 

VALERIA CIARAMBINO – VICEPRESIDENTE REGIONE CAMPANIA

“Piena solidarietà e vicinanza al sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, destinatario di gravi minacce che colpiscono non solo una persona ma tutta l’istituzione e la comunità che rappresenta”. Lo dichiara Valeria Ciarambino, vicepresidente del Consiglio regionale della Campania. “Il sindaco Sepe – aggiunge – non è solo un amico, è soprattutto una persona onesta che sta facendo benissimo in un territorio complesso. È un amministratore retto, che evidentemente sta dando fastidio a chi è allergico all’onestà. Condanno con forza ogni forma di intimidazione e manifesto tutta la mia vicinanza a lui non solo come amica e cittadina, ma soprattutto come donna delle istituzioni. La battaglia contro violenza e minacce ai danni delle istituzioni deve essere condivisa da tutti, amministratori e società civile, per difendere i valori fondamentali di legalità e democrazia. Sarò al fianco del sindaco Sepe per sostenere ogni iniziativa volta a garantire la serenità e la sicurezza della comunità”.

 

CIRO BUONAJUTO – VICEPRESIDENTE ANCI

“Esprimo la mia più ferma condanna per questo gesto intimidatorio del tutto inaccettabile in una democrazia. A nome mio personale, e dell’intera comunità che rappresento, porgo la massima solidarietà al sindaco Michele Sepe”. Lo afferma Ciro Buonajuto, vicepresidente Anci con delega alla legalità. “Atti di questo tipo – aggiunge – non possono e non devono mai trovare spazio nel confronto politico e civile, la libertà di opinione e l’azione amministrativa vanno tutelate, non minacciate. Chiedo che siano avviate indagini tempestive e approfondite per risalire al mandante di questo gesto ignobile, affinché i responsabili vengano individuati e non la passino liscia. Le istituzioni devono fare fronte comune per respingere ogni forma di intimidazione e garantire sicurezza a chi svolge ruoli pubblici. In democrazia non c’è posto per la violenza e la camorra non ci fa paura, questo bisogna dirlo forte e chiaro, vincerà sempre il rispetto della legalità e delle istituzioni dello Stato”.

 

FRANCESCO MORRA – ANCI CAMPANIA

Francesco Morra, presidente facente funzioni dell’Anci Campania, a nome del direttivo, esprime “ferma condanna per il grave atto intimidatorio rivolto al Sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, destinatario di un inquietante manifesto funebre recapitato all’interno del Municipio, contenente minacce di morte”. “Un gesto vile e inaccettabile, che rappresenta – spiega Morra – un attacco diretto alla democrazia e alle istituzioni locali, oltre che un tentativo di seminare paura e tensione all’interno della comunità cittadina”. “La nostra piena solidarietà – dice a nome dei sindaci – va al sindaco Sepe, alla sua famiglia e all’intera amministrazione comunale, che continua a operare con coraggio e dedizione in un contesto difficile. Siamo certi che questo episodio non fermerà il suo impegno per la legalità, la trasparenza e il bene comune”. “Contestualmente, auspichiamo che le forze dell’ordine e la magistratura facciano tempestiva chiarezza sull’accaduto, assicurando alla giustizia i responsabili di questo vile atto. Anci Campania – conclude Morra – ribadisce con forza che nessuna minaccia potrà mai piegare il senso civico, la dignità e la determinazione dei sindaci campani, quotidianamente impegnati a difendere i valori della democrazia, della legalità e della convivenza civile”.

 

M5S SAN GIUSEPPE VESUVIANO

“Il MoVimento 5 Stelle San Giuseppe Vesuviano condanna con fermezza il gravissimo episodio verificatosi oggi: un manifesto intimidatorio ha minacciato di morte il Sindaco della nostra città. “Il Sindaco muore se non si dimette entro 5 giorni” – una frase aberrante che rappresenta un attacco vile non solo alla persona, ma alle istituzioni democratiche e alla serenità della nostra comunità. Il dissenso non può mai trasformarsi in minaccia. La legalità e il rispetto sono pilastri irrinunciabili del confronto politico. Esprimiamo piena solidarietà al Primo Cittadino e alla sua famiglia. Il nostro Gruppo sarà al suo fianco, con determinazione e responsabilità. Ci auguriamo che le Forze dell’Ordine facciano piena luce su questo gesto disumano. San Giuseppe Vesuviano non si lascia intimidire: la democrazia va difesa, sempre”. Il Gruppo Locale del MoVimento 5 Stelle San Giuseppe Vesuviano.

 

PIETRO CAROTENUTO – SINDACO DI BOSCOTRECASE

“Un abbraccio sincero al collega Michele Sepe, primo cittadino di San Giuseppe Vesuviano, vittima oggi di un atto intimidatorio da parte di delinquenti che pensano di potersi nascondere dietro l’anonimato per far valere i loro sporchi interessi. So cosa significa portare avanti, con coraggio e responsabilità, il ruolo di sindaco: non sei solo, Michele, siamo al tuo fianco. Dietro ogni primo cittadino c’è una persona che ama la propria città”, ha fatto sapere il sindaco Pietro Carotenuto di Boscotrecase.

 

FRANCESCO EMILIO BORRELLI – AVS

Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angela Giugliano e Carlo Ceparano, esponenti di Avs, esprimono “piena solidarietà al sindaco, all’amministrazione comunale e alla comunità di San Giuseppe Vesuviano”. “Condanno con forza – dice Borrelli questo gravissimo atto di intimidazione. Siamo dinanzi a un’aggressione alla democrazia, alla legalità e al territorio. Monitoreremo con attenzione affinché siano individuati i responsabili e si garantisca al sindaco e all’intera amministrazione di continuare il loro lavoro in piena serenità”. Giugliano e Ceparano aggiungono: “Siamo al fianco del sindaco e dei cittadini di San Giuseppe Vesuviano. Questo episodio scuote la comunità e richiede una reazione ferma: non solo contro chi minaccia, ma in difesa della nostra terra, dei nostri valori e delle nostre istituzioni. Serve un impegno concreto per rafforzare i controlli, la vigilanza e la partecipazione civica. La tutela del territorio – ambientale, sociale e istituzionale – è una battaglia che non ammette passi indietro”.

 

RAFFAELE DE LUCA – PRESIDENTE PARCO NAZIONALE DEL VESUVIO

L’ Ente Parco Nazionale del Vesuvio esprime ‘piena solidarietà’ al Sindaco di San Giuseppe Vesuviano, Michele Sepe, “per il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima”. “Tali gesti – si legge in una nota dell’Ente Parco – rappresentano un attacco non solo alla persona, ma anche alle istituzioni e ai valori di legalità e democrazia che ogni amministratore pubblico è chiamato a difendere quotidianamente”. Il Parco “è vicino al Sindaco Sepe e alla sua amministrazione, con l’auspicio che le autorità competenti facciano presto piena luce sull’accaduto. Rinnoviamo l’impegno comune – conclude l’Ente – a lavorare con determinazione per la tutela del territorio vesuviano e per affermare, contro ogni forma di intimidazione, la cultura della legalità, del rispetto e della convivenza civile”.

 

CORRADO CUCCURULLO – SINDACO DI TORRE ANNUNZIATA

“Massima solidarietà al collega sindaco Michele Sepe, primo cittadino di San Giuseppe Vesuviano, per il grave gesto intimidatorio che ha subito. Il mio augurio è che le forze dell’ordine facciano luce su questo gravissimo episodio, che rappresenta un campanello d’allarme. Sindaci e amministratori locali sono in prima linea nel fronteggiare le criticità dei territori. Sono certo che il collega Sepe non si lascerà intimidire: il mio invito agli amministratori di San Giuseppe Vesuviano è di andare avanti, con coraggio, trasparenza e determinazione, nell’esclusivo interesse della comunità di San Giuseppe Vesuviano”, le parole del sindaco di Torre Annunziata Corrado Cuccurullo.