Morto Ricchetti, ex Salernitana e Juve Stabia

Una notizia che lacera il cuore della Salernitana e di tutta la città di Salerno. Carlo Ricchetti non ce l’ha fatta. Dopo una lunga e coraggiosa battaglia contro una grave malattia, l’ex calciatore granata si è spento nelle scorse ore, lasciando un vuoto profondo in chi lo ha conosciuto, amato e stimato, dentro e fuori dal campo.

Solo ieri l’intera comunità sportiva si era stretta intorno a lui, quando era trapelata la notizia delle sue condizioni di salute. Si parlava di una lotta difficile, affrontata con la discrezione e la dignità che lo hanno sempre contraddistinto. Oggi, invece, la notizia più triste: Carlo Ricchetti è morto, e con lui se ne va un pezzo di storia granata.

Nato con la passione per il calcio nel sangue, Ricchetti ha vestito la maglia della Salernitana con orgoglio, diventando un punto di riferimento per i compagni e un simbolo di attaccamento ai colori sociali. Chi lo ha visto giocare ricorda la sua grinta, la sua lealtà e quella capacità di non arrendersi mai — doti che lo hanno accompagnato anche fuori dal rettangolo verde, nella vita di tutti i giorni.

Ricchetti ha giocato anche nella Juve Stabia un solo anno, in serie C1, nel 2000-2001 in una stagione complicata finita con la retrocessione ai play out.

Numerosi i messaggi di cordoglio giunti nelle ultime ore da parte di ex compagni, tifosi e dirigenti. Tutti uniti nel ricordo di un uomo semplice, generoso e vero. “Carlo era uno di noi”, scrivono i tifosi sui social, “un guerriero in campo e un signore nella vita”.