Il Napoli ringrazia Milinkovic Savic e Anguissa
Il Napoli fatica a Lecce, ma porta via i tre punti dal Via del Mare, vincendo 1-0 nell’anticipo della nona giornata di Serie A, grazie al gol di Anguissa nella ripresa dopo l’errore dal dischetto di Camarda. La squadra di Conte sale così a 21 punti, solo in vetta alla classifica, in attesa della sfida della Roma di domani. Il Lecce gioca una buona gara, mette in apprensione il Napoli ma non trasforma le occasioni, restando a 6 punti in classifica. Di Francesco in avvio gioca la carta Camarda in avanti con Pierotti e Banda, mentre in mediana c’è Coulibaly. Conte, invece, fa riposare inizialmente McTominay, con Elmas a centrocampo. In avanti chance per Lang con Politano e Lucca. I partenopei non giocano un primo tempo brillantissimo con un Lecce molto coperto e compatto e con una buona organizzazione, ma comunque sfiorano il gol in un paio di occasioni, in particolare con Politano al 32′ che manda alto da pochi metri e con Olivera al 36′ fermato da un’ottima parata di Falcone. Il Lecce ci prova al 24′ con Camarda ma la conclusione termina abbondantemente al lato. I salentini partono meglio ad inizio ripresa e sfiorano il vantaggio al 57′ con Milinkovic-Savic che para un calcio di rigore a Camarda, assegnato dopo la revisione al Var per un fallo di mano di Juan Jesus. Si resta sullo 0-0 ma il Napoli si scuote anche con gli ingressi di Spinazzola, McTominay e Højlund dopo che era già entrato in avvio di ripresa Neres per Lang. E al 69′ il Napoli passa in vantaggio: splendida punizione dalla destra di Neres e stacco di testa di Anguissa che è bravo a girare e battere Falcone, anche con una deviazione di un difensore. La squadra di Di Francesco prova a reagire e al 74′ Berisha tenta la conclusione da centrocampo, ma è bravo Milinkovic a recuperare subito la posizione. All’81’ ancora Lecce in avanti con il cross di Tete Morente sul quale Di Lorenzo libera. Il Napoli chiude tenendo palla e affondando con Neres al 95′ ma il cross in mezzo trova l’opposizione di Veiga che libera sopra la traversa


