Castellammare. La promessa dell’Acer: «Messa in sicurezza dei palazzi del Cmi»

«Siamo consapevoli della situazione in cui versano molti edifici del rione Cmi, ci attiveremo il prima possibile per la messa in sicurezza». E’ questa la promessa che David Lebra, presidente dell’Acer, fa ai residenti del quartiere della periferia di Castellammare di Stabia. L’incontro promosso dall’associazione Cmi con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Vicinanza e i vertici dell’Acer ha permesso ai residenti della zona di ricevere le risposte della giunta sulle criticità che attanagliano il quartiere. All’incontro hanno partecipato oltre al primo cittadino, anche il vicesindaco Giuseppe Di Capua e i consiglieri comunali Vincenzo Ungaro e Rachele Iovino. Di Capua ha spiegato che per il campetto Siani «c’è stato un rallentamento dovuto alla necessità di ripresentare il progetto, ma posso assicurare che il campetto Siani sarà ridato al quartiere Cmi». Mentre il sindaco Vicinanza ha assicurato che saranno aumentati i controlli per chi sversa i rifiuti illegalmente «sarà presto individuato e sanzionato». Mentre per quanto riguarda la spiaggia di Marina di Stabia «sarà accessibile e fruibile dai cittadini» e le scuole «interverremo nel più breve tempo possibile per garantire la sicurezza e la funzionalità delle strutture». La consigliera Rachele Iovino, già presidente della commissione speciale Rifiuti, si è impegnata «a sollecitare la ditta Velia Ambiente affinché rispetti tutti i servizi previsti dal contratto». «Siamo soddisfatti», ha spiegato il direttivo dell’associazione Cmi «abbiamo ottenuto risposte dirette e impegni precisi». tv