Risarcimento di 520mila euro agli eredi di un operaio morto per amianto
CRONACA
30 ottobre 2025

Risarcimento di 520mila euro agli eredi di un operaio morto per amianto

Angela Conte

Genova – È stato raggiunto un accordo stragiudiziale da 520mila euro per gli eredi di un ex dipendente di uno stabilimento metalmeccanico genovese, morto a 66 anni per mesotelioma nel 2022. L’uomo aveva lavorato oltre vent’anni nella produzione di macchinari e impianti industriali pesanti, esposto per lungo tempo all’amianto. Il risarcimento complessivo tiene conto del danno biologico terminale, delle sofferenze patite e delle conseguenze sulla vita dei familiari. La vertenza, gestita dagli avvocati Domenico Carotenuto e Marco Giglia e dal dottor Nicola Maria Giorgio per AP Risarcimento & Consulenza, con sede principale a Scafati (Salerno), ha richiesto una complessa ricostruzione documentale per quanto riguarda la diagnosi, le certificazioni, le testimonianze e le responsabilità aziendali. Complicate anche le verifiche giuridiche, per via delle numerose fusioni societarie avvenute nel corso degli anni e della necessità di dimostrare omissioni nelle misure di sicurezza. Decisivo il contributo medico-legale del dottor Nicola Maria Giorgio, medico legale di parte, che ha confermato il nesso causale tra attività lavorativa e patologia. «La scienza medica – ha spiegato – permette di trasformare il dolore in verità documentata e riconosciuta.» Per i legali, l’accordo rappresenta un segnale importante: «Dietro ogni pratica c’è una storia e una famiglia che merita giustizia. Anche nei casi più complessi è possibile ottenere riconoscimento e dignità.» Pur trattandosi di un accordo stragiudiziale, il risultato ottenuto rappresenta per il team di AP Risarcimento & Consulenza un esempio di giustizia possibile anche a distanza di molti anni dai fatti: dimostra che la tutela delle vittime dell’amianto non è un capitolo chiuso, ma una responsabilità ancora viva per il nostro sistema giuridico.