Nino D’Angelo: «La camorra mi fece andare via da Napoli»
«La camorra mi fece andare via da Napoli. Mi hanno sparato in casa e abbiamo avuto paura, ma abbiamo denunciato e siamo dovuti scappare. Questo la gente non lo sa». In occasione della presentazione del documentario “18 giorni”, storia della vita e della carriera dell’artista con regista suo figlio Toni, Nino D’Angelo si racconta a Domenica In. «Ora Napoli sta cambiando, è piena di gente, di turisti, ci vado sempre più spesso. Però io non sono andato a Roma perché una mattina mi sono svegliato e ho deciso così, mi hanno mandato via da Napoli, volevano la tangente, i soldi. Io volevo comunque rimanere, ma mia moglie voleva andare via con i figli e io ovviamente non potevo lasciarli soli. È stata veramente dura, perché ho lasciato mamma, papà, tutta la mia vita. Roma è la bellissima città che mi ha accolto, ma è la zia che mi ha cresciuto. Napoli è mammà”.


