Cellulari in carcere per continuare a delinquere, 18 gli indagati

È successo nel carcere di Avellino, durante una perquisizione dei carabinieri del Nucleo Investigativo del comando provinciale di Avellino, assieme al personale della Polizia penitenziaria e del Nucleo Investigativo Regionale per la Campania.

Dalla perquisizione, che è tutt’ora in corso, 18 sono stati i carcerati che ora sono sotto indagine, che precedentemente sono stati detenuti presso l’istituto penitenziario “Antimo Graziano”.

Le indagini hanno dimostrato che l’uso dei cellulari da parte dei detenuti, oltre a consentire contatti non autorizzati con l’esterno, hanno costituito strumento idoneo alla realizzazione di altri reati.

A carico di uno degli indagati sono anche emersi gravi indizi di colpevolezza per il reato di atti persecutori compiuti a danni di una donna, vedova della vittima dell’omicidio per il quale lo stesso detenuto è giudicabile.

Ma non solo, sui profili social di alcuni di loro, alimentati grazie alle stesse utenze, sono emersi messaggi e anche immagini di rilievo investigativo.