L’Esercito celebra Napoli: 2500 anni di storia che risuonano nel mare
Sul lungomare Caracciolo, l’Esercito apre alla città un “Villaggio” di oltre 17.000 metri quadrati, trasformando la rotonda Diaz in un grande palcoscenico di memoria, tecnologia e orgoglio nazionale.
Questa mattina il Generale Gianpaolo Mirra ha inaugurato lo spazio espositivo che, fino al 16 novembre, accoglierà i cittadini dalle 9 alle 17. E’ un viaggio immersivo nel cuore pulsante delle Forze Armate. Tra pareti di arrampicata, simulatori di volo e percorsi di military fitness, il Villaggio Esercito diventa un punto d’incontro tra passato e futuro. Le note di Radio Esercito accompagnano i visitatori mentre, a pochi passi, si stagliano i mezzi simbolo delle missioni operative: l’elicottero d’attacco A129 Mangusta, i robusti VTLM Lince e VTMM Orso, droni e sofisticati sistemi CBRN, fino al sorprendente cane robot, emblema della tecnologia che avanza.
Accanto a loro, le eccellenze specialistiche dell’Esercito – l’Istituto Geografico Militare, il Meteomont, le unità cinofile – raccontano il volto silenzioso e competente di chi protegge il Paese ogni giorno. All’Info Point, giovani e famiglie possono scoprire opportunità, percorsi professionali e concorsi per entrare in un mondo fatto di disciplina, dedizione e servizio.
È un omaggio profondo ai 2.500 anni di storia di Napoli, una città che continua a ispirare forza, identità e bellezza.

