A Napoli arriva “Porti d’Italia”, appuntamento dedicato all’economia del mare
Il porto di Napoli
CRONACA
14 novembre 2025

A Napoli arriva “Porti d’Italia”, appuntamento dedicato all’economia del mare

metropolisweb

Martedì 18 novembre 2025, nella prestigiosa cornice del Centro Congressi della Stazione Marittima – Molo Angioino, Porto di Napoli, si terrà PORTI D’ITALIA: VALORI, ECCELLENZE E ROTTE DA SOLCARE, nuovo appuntamento del ciclo di Incontri di QN Economia.

Promosso da QN Quotidiano Nazionale e cofinanziato dall’Unione Europea, l’evento riunirà istituzioni, imprese e associazioni del settore portuale e marittimo per un confronto sul ruolo strategico dei porti italiani come infrastrutture di coesione economica, territoriale e industriale.

La coesione è la rotta che unisce il Paese e ne rafforza le fondamenta. Il mare, con i suoi porti e le sue comunità, rappresenta la sintesi perfetta tra innovazione e identità, tra sviluppo economico e visione condivisa. È in questa prospettiva che vogliamo raccontare l’Italia che costruisce il futuro partendo dalle proprie radici’ – dichiara Agnese Pini, Direttrice di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce!.

I lavori si apriranno alle ore 10.45 con l’introduzione di Davide Nitrosi, Vicedirettore di QN Quotidiano Nazionale, che delineerà gli obiettivi dell’incontro e il significato del percorso di coesione economica e territoriale promosso dall’Unione Europea. Seguiranno i saluti di Eliseo Cuccaro, Commissario Straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, che ospita l’iniziativa nella sede simbolo dell’economia marittima napoletana. Subito dopo, prenderà la parola Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile del Comune di Napoli, per un intervento dedicato alla visione di una città e di un porto che vogliono essere protagonisti del Mediterraneo, nel segno della sostenibilità e della cooperazione. Il primo momento di dialogo sarà il talk POLITICHE DEL MARE PER TRACCIARE NUOVE ROTTE, nel corso del quale Agnese Pini, Direttrice di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce!, converserà con Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare.

ùUn confronto ad ampio raggio sui piani strategici nazionali per la crescita del comparto marittimo, sull’importanza dei porti come infrastrutture di coesione europea e mediterranea e sul ruolo delle politiche del mare come leva per la sostenibilità e l’innovazione industriale. A seguire, lo Scenario Ipsos Doxa curato da Andrea Alemanno, Head of Public Affairs & Corporate Reputation di Ipsos Doxa, che presenterà la ricerca PERCEZIONI, FIDUCIA E PROSPETTIVE: L’OPINIONE PUBBLICA SULL’ECONOMIA DEL MARE E SUL RUOLO DEI PORTI ITALIANI. Un’analisi inedita che esplorerà la percezione dei cittadini e delle imprese sul valore strategico dei porti italiani, sulla fiducia nelle istituzioni, sulla sostenibilità dei trasporti e sulle opportunità di coesione territoriale offerte dalle politiche europee.  La seconda parte della mattinata sarà dedicata al tema L’IMPORTANZA DI FARE RETE PER GARANTIRE LA COESIONE E L’ECOSISTEMA ECONOMICO E INDUSTRIALE, una tavola rotonda moderata da Davide Nitrosi, Vicedirettore di QN Quotidiano Nazionale, con la partecipazione di Pasquale Busiello, Senior Relationship Manager di SACE; Enrico Della Gatta, Vice President Geopolitical Studies & Advocacy di Fincantieri; Marcello Di Caterina, Vicepresidente e Direttore Generale di ALIS – Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile e Romolo Spinazzola, Head of Sales Strategic & Large Centro Sud di TIM Enterprise.  Un confronto che evidenzierà come la collaborazione tra istituzioni, imprese e finanza possa rafforzare la coesione industriale e la competitività del sistema portuale italiano nel contesto internazionale.Seguirà la tavola rotonda “PORTI E NAUTICA: VALORI E VALORE DI DUE PILASTRI DEL MADE IN ITALY DELLE INFRASTRUTTURE E DEL COMMERCIO, moderata da Raffaele Marmo, Condirettore di QN Quotidiano Nazionale. Interverranno Rodolfo Giampieri, Presidente Assoporti; Costanzo Jannotti Pecci, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Portuali di Confindustria; Amedeo Manzo, Presidente BCC di Napoli; Roberto Neglia, Responsabile Relazioni Istituzionali di Confindustria Nautica e Maria Alessandra Santillo, Direttore Territoriale Campania Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Un dibattito che metterà in luce la centralità della coesione tra logistica, cantieristica e trasporti marittimi per la crescita sostenibile del Made in Italy e per il rafforzamento della presenza italiana nelle rotte globali del commercio. Al termine dei lavori, un light lunch di networking offrirà ai partecipanti un momento di confronto informale tra imprese, istituzioni e rappresentanti del mondo portuale, per proseguire idealmente la conversazione sul tema della coesione, che rimane il filo rosso di tutta la giornata. “Porti d’Italia” rappresenta un momento di riflessione e visione sulle politiche del mare come strumenti di coesione nazionale ed europea. Un’occasione per riaffermare il ruolo dei porti non solo come infrastrutture economiche, ma come ponti di connessione tra territori, persone e culture, in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea per uno sviluppo sostenibile, inclusivo e condiviso.

Martedì 18 novembre 2025Centro Congressi Stazione Marittima – Molo Angioino, Porto di NapoliOre 10.30 – Registrazione | Ore 10.45 – Inizio lavori È possibile registrarsi per partecipare all’evento o seguire la diretta streaming su quotidiano.net/portiditalia Un evento promosso da QN Quotidiano NazionaleCofinanziato dall’Unione EuropeaIn collaborazione con Ipsos DoxaPartner: AUTORITA’ DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR TIRRENO CENTRALE – BCC NAPOLI – ENEL – FINCANTIERI – GRIMALDI –  SACE – TIM ENTERPRISE  

Andrea Alemanno, Head of Public Affairs & Corporate Reputation Ipsos Doxa “Siamo in un periodo di crisi, con sentimenti ambivalenti riguardo la globalizzazione. Le infrastrutture in Italia sembrano non essere adeguate al ruolo del Paese, e bisognerebbe investire di più. Il porto è considerato molto rilevante sia per lo sviluppo economico, sia per quello turistico del Paese; per sua natura il porto collega al mondo e combatte le chiusure, ed è anche il luogo ove tanti italiani cullano il sogno di una barca, o di una vacanza.” 7

Pasquale Busiello, Senior Relationship Manager di SACE“SACE è al fianco delle imprese della filiera portuale e nautica con soluzioni concrete per finanziare progetti, proteggere gli investimenti e aprire nuove opportunità sui mercati internazionali. Il nostro obiettivo è chiaro: trasformare il potenziale dei porti italiani in crescita reale per i territori, rendendo la Blue Economy un motore strategico dello sviluppo nazionale.In Campania, dove la vocazione marittima è tra le più forti d’Italia, siamo presenti con il nostro ufficio territoriale di Napoli, un presidio quotidiano a supporto delle imprese locali. Accompagniamo oltre duemila aziende e abbiamo sostenuto più di 2,4 miliardi di euro di progetti nell’ultimo anno, supportandole nei loro percorsi di crescita, investimento e apertura ai mercati esteri.Da Nord a Sud, continuiamo a supportare i principali interventi di riqualifica, riconversione e modernizzazione delle infrastrutture portuali italiane, confermando il ruolo di SACE come partner strategico per la competitività delle filiere portuali e logistiche e per la crescita del Made in Italy nel mondo.”

Marcello Di Caterina, Vicepresidente e Direttore Generale di ALIS “ALIS segue con grande attenzione le dinamiche dello shipping e della portualità, consapevole che la logistica sostenibile rappresenta un comparto cruciale per l’economia nazionale.Gli asset infrastrutturali, insieme a un quadro normativo europeo e nazionale moderno e competitivo, sono elementi imprescindibili per la crescita del settore e per garantire al nostro Paese una affermazione di Nazione leader nell’area Euro Mediterranea.”  

Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Fincantieri “Immaginiamo il porto come un hub sempre più strategico per l’economia globale: lì si incontrano le rotte marittime, le linee ferroviarie, l’autotrasporto, l’energia e i cavi sottomarini che portano connettività digitale. Se il mare è la linfa vitale dei commerci, il porto ne è il cuore pulsante. Con Fincantieri Ingenium vogliamo trasformare nel tempo questo cuore in un cervello connesso che impara ed evolve: una piattaforma digitale che oltre a interfacciarsi tecnologicamente con le navi, coordina in tempo reale i flussi a terra di merci e passeggeri, li ottimizza, rendendo il sistema sostenibile e protetto con cyber security avanzata. È la visione del porto come infrastruttura strategica logica, capace di ridurre i tempi morti, abbattere le emissioni oltre a moltiplicare l’efficienza dell’intera catena logistica integrata.” 

Rodolfo Giampieri, Presidente Assoporti”Portualità e nautica non sono settori separati, ma parti complementari di un sistema che rappresenta una delle espressioni più avanzate del Made in Italy, sia dal punto di vista industriale che culturale.I porti sono le infrastrutture che connettono il Paese al mondo, e la nautica è uno dei nostri ambasciatori globali più riconosciuti. Insieme generano occupazione, sviluppo, innovazione e valore per i territori.Sostenere questi due pilastri significa investire in competitività, transizione ecologica e promozione dell’Italia come potenza marittima, turistica e logistica.Come Assoporti, crediamo che la collaborazione tra i sistemi portuali e il comparto nautico sia una leva strategica per la crescita sostenibile del nostro Paese”.

Costanzo Jannotti Pecci, Presidente del Consiglio delle Rappresentanze Portuali di Confindustria“Il Mediterraneo è tornato a essere il cuore pulsante del mondo e la conferma di questa centralità è la nomina – per la prima volta – di un Commissario Europeo per il Mediterraneo. L’Italia, grazie alla sua storia e alla sua posizione strategica, ha non solo il dovere, ma anche l’opportunità di trasformare questo in un vantaggio competitivo, guidando le nuove rotte della logistica, dell’energia e dell’industria europea. Oggi, più che mai, è fondamentale avere una visione che unisca infrastrutture, imprese e istituzioni: una portualità moderna, digitale e sostenibile rappresenta la chiave per trasformare la geografia in crescita, sicurezza e lavoro.”

Amedeo Manzo, Presidente BCC di Napoli“La BCC di Napoli è in prima linea per assistere l’economia del porto della città, anzitutto con strumenti avanzati come il project financing dedicato alla realizzazione di nuovi porti per accrescere l’offerta portuale di Napoli, e far evolvere la città rispetto ai diversi business collegati a uno dei patrimoni più preziosi di Napoli: il mare. Così la BCC, spesso in sinergia con le strutture del Gruppo BCC Iccrea, valorizza il proprio ruolo di banca particolarmente attenta allo sviluppo sostenibile del nostro territorio, per accogliere le esigenze della sua comunità e dare priorità a una crescita, ragionata ma continua, dell’economia locale.”

Roberto Neglia, Responsabile Relazioni Istituzionali di Confindustria Nautica“Se parliamo di valori ed eccellenze, l’industria nautica da diporto negli ultimi 10 anni è cresciuta percentualmente di più del doppio dell’intera manifattura italiana (119% contro 55%) e nel 2024 l’export di unità da diporto ha superato quello del navalmeccanico mercantile trainato da Fincantieri. Ragionando di programmazione dei territori e anche dei porti deve essere naturale, come avvenuto per le capitali di mare estere o alcune città italiane, da ultima Palermo, includere lo yachting. Tanto più se consideriamo che le navi da diporto, le quali hanno equipaggi professionali formati secondo le medesime normative, corsi e standard internazionali del personale marittimo, caratteristiche navali assimilabili al naviglio mercantile e intere filiere di fornitura e assistenza, fino ai raccomandatari marittimi, in comune con lo stesso.” 

Romolo Spinazzola, Head of Sales Strategic & Large Centro Sud TIM Enterprise “TIM Enterprise mette a disposizione di aziende e pubbliche amministrazioni un ecosistema digitale che garantisce sicurezza, sovranità e affidabilità dei dati. Il nostro obiettivo è accompagnare i porti italiani nella loro evoluzione verso hub digitali e sostenibili, capaci di integrare infrastrutture fisiche e piattaforme digitali in un’unica rete. È in questo modo che la tecnologia può diventare un vero motore di sviluppo economico, industriale e ambientale per l’intero sistema Paese.”