Operatore ecologico rincorso con una spranga a Torre Annunziata
Un nuovo episodio di violenza a Torre Annunziata riaccende l’allarme sulla sicurezza dei lavoratori pubblici e sul clima sempre più teso in città. Ieri mattina un operatore della PrimaVera, la municipalizzata che gestisce il servizio rifiuti, sarebbe stato rincorso da un uomo armato di mazza mentre svolgeva il proprio turno. L’episodio, avvenuto in pieno giorno e in una zona solitamente molto frequentata, ha creato attimi di panico e solo la reazione immediata dei passanti ha impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. L’aggressore, dopo aver inveito contro il dipendente, avrebbe tentato di colpirlo con violenza, ma la prontezza dell’operatore nel percepire il pericolo e il sopraggiungere di alcune persone hanno evitato che qualcosa di ben più grave avvenisse.
I cittadini presenti, infatti, sono intervenuti attirati dalle urla dell’uomo, riuscendo a frapporsi e costringendolo a desistere, permettendo così all’operatore di mettersi al riparo e chiedere aiuto. Il gesto, improvviso e apparentemente immotivato, segue di pochi giorni un altro grave episodio verificatosi all’interno dell’ufficio anagrafe del Comune, dove un impiegato era stato assalito da due uomini, uno dei quali un ex dipendente comunale. In quel caso la violenza era scaturita dal rifiuto del funzionario di aggirare la procedura prevista per il riconoscimento di un neonato. La normativa impone la presenza di entrambi i genitori per la dichiarazione di nascita di un figlio nato fuori dal matrimonio, ma i due aggressori pretendevano che l’atto venisse registrato comunque, arrivando persino a minacciare e colpire l’impiegato pur di ottenere ciò che chiedevano. I due casi, ravvicinati e accomunati dalla stessa brutalità, alimentano un crescente senso di preoccupazione tra i lavoratori del settore pubblico e tra i cittadini, sempre più allarmati da un’escalation che sembra colpire indiscriminatamente servizi essenziali e figure chiamate a svolgere mansioni fondamentali per la comunità.
Una spirale di violenza che colpisce chi opera quotidianamente per garantire decoro, legalità e assistenza amministrativa, rendendo ancora più urgente una riflessione seria sulle condizioni di sicurezza, sulle tutele necessarie e sulla necessità di rafforzare la presenza delle istituzioni sul territorio. In attesa che le forze dell’ordine ricostruiscano nel dettaglio la dinamica dell’aggressione e individuino il responsabile, il nuovo episodio evidenzia un clima che richiede interventi immediati, capaci di restituire serenità ai lavoratori, proteggere i servizi pubblici e garantire ai cittadini un contesto più sicuro, rispettoso e consapevole della gravità della situazione.


