Castellammare. Forza Italia contro Vicinanza: «Sindaco, hai fallito»
Pasquale D’Apice si dimette da consigliere comunale e fa spazio in aula all’avvocato Gisella D’Amora, che prenderà il suo posto tra le file della minoranza di centrodestra. Una possibilità di cui si parlava già da mesi, ma che si è concretizzata nella giornata di ieri quando D’Apice ha diffuso una nota. «Si tratta di una decisione ponderata, assunta con serenità e senso di responsabilità, nella convinzione che sia giusto dare spazio a una donna giovane, capace e piena di entusiasmo, che potrà contribuire con nuove energie e idee al lavoro dell’amministrazione», dice D’Apice che aggiunge «è anche l’occasione per dare un segnale: la politica non può essere attaccamento alla poltrona, ancor di più adesso e proprio qui a Castellammare ove le vicende di questi giorni imporrebbero a tanti di compiere serie riflessioni in ordine all’opportunità di un passo indietro perché i proclami su regole e legalità si stanno infrangendo di fronte ai comportamenti concreti». D’Apice ringrazia la dottoressa Tina Donnarumma che guida il gruppo Progetto Stabia e spiega: «Pur lasciando il mio incarico, continuerò a sostenere con convinzione i valori e i progetti che ritengo fondamentali per la crescita della nostra comunità». Una crescita che secondo il coordinatore cittadino di Forza Italia, Nello Di Nardo, non potrà essere governata dall’amministrazione Vicinanza «che è diventata il problema e non la soluzione». L’ex senatore ci va giù pesante: «Le istituzioni meritano rispetto, la città merita un governo e invece Castellammare si ritrova ostaggio di un’amministrazione che ha scambiato il ruolo di guida con un esercizio quotidiano di autoassoluzione, improvvisazione e propaganda». L’affondo di Di Nardo va oltre le vicende degli ultimi giorni. «Opere ferme, finanziamenti svaniti, progetti rallentati fino all’immobilismo, una pianificazione urbanistica pietrificata, una città paralizzata da una gestione che definire inadeguata è un atto di gentilezza», dice il coordinatore cittadino di Forza Italia che accusa «l’unico risultato concreto prodotto da quest’amministrazione è lo sfasciume». «Castellammare non può essere governata con i post social. Non può essere guidata a colpi di frasi fatte. Non può essere lasciata in balia di una leadership che parla di futuro mentre inciampa nel presente», aggiunge ancora Di Nardo «il sindaco aveva promesso un palazzo di vetro, trasparente, limpido, inattaccabile e invece alla prova dei fatti si è incrinato al primo tocco di realtà». Secondo il coordinatore di Forza Italia non c’è altra soluzione, alle dimissioni: «La città è stanca, molto stanca. Perché quando un’amministrazione diventa la principale causa del problema, allora è evidente che serva un cambiamento immediato». tiva


