Torre del Greco, la prevenzione scende in campo alla scuola Don Milani

Torre del Greco. Dopo il «debutto» alla scuola secondaria di primo grado Sauro-Morelli, approda domani alla scuola Don Milani la seconda tappa del progetto «La prevenzione scende in campo», promosso dall’associazione Ishtar guidata da Felicia Di Donna con il sostegno della Fondazione Campania Welfare e della Regione Campania.

L’iniziativa – in cui sono coinvolti tre istituti cittadini, con tappa finale a dicembre con l’incontro finale alla scuola Don Bosco–D’Assisi – mira a educare gli studenti al benessere, al rispetto e all’inclusione attraverso un percorso formativo esperienziale e partecipato.

Alla Don Milani saranno complessivamente 120 gli studenti coinvolti, che si alterneranno nelle tre fasi dell’incontro ospitate in diversi spazi della scuola: la sala Agorà, la palestra e la sala laboratorio.

Il primo momento, dedicato all’alimentazione e coordinato da Nicola Di Lecce e Antonio Borriello, guiderà gli alunni alla scoperta delle buone pratiche nutrizionali, delle regole per una dieta equilibrata e dell’importanza di scelte quotidiane consapevoli.

Seguirà uno spazio di riflessione condotto dall’avvocato Teresida Carola, che affronterà il tema, sempre urgente e attuale, della violenza di genere, con l’obiettivo di promuovere una cultura di rispetto, uguaglianza e responsabilità.

Il terzo momento, infine, animerà la palestra della scuola con gli interventi della campionessa mondiale di pallanuoto Eliana Acampora e dell’ex ballerino di Amici Michele Manfredini, che accompagneranno gli studenti in un viaggio tra sport, inclusione e cooperazione. Lo sport verrà proposto come un linguaggio capace di unire e abbattere barriere, favorendo la partecipazione di tutti.

Anche questa tappa sarà arricchita da attività interattive, pensate per rendere i ragazzi protagonisti attivi del percorso, stimolando confronto, curiosità e crescita personale. «Siamo entusiasti di proseguire il nostro cammino alla scuola Don Milani – afferma Felicia Di Donna, presidente dell’associazione Ishtar – perché ogni incontro è un tassello fondamentale nella costruzione di una comunità più consapevole. Prevenzione significa educazione, ascolto e partecipazione: è da qui che nasce un futuro più sano e solidale».