Il tribunale di Nola ammette le società del Gruppo Five al concordato preventivo
Il Tribunale di Nola ha dichiarato aperta la procedura di concordato preventivo di gruppo in continuità aziendale diretta per le società del Gruppo FIVE – Global S.r.l., FIVE S.r.l. e MP Consulting S.r.l. – tra le aziende leader in Italia nella commercializzazione di prodotti e servizi attraverso organizzazioni di vendita diretta, con un network composto da circa 470 promoter e 240 operatori addetti alle attività di marketing telefonico, teleselling e customer care, distribuiti su 73 unità operative. Per l’operazione di risanamento, hanno agito in qualità di advisor finanziario lo Studio Di Capua & Partners, con il partner Raffaele Di Capua e la manager Rita D’Andrea, e in qualità di advisor legale lo Studio Ughi e Nunziante, con i partner Gianluigi Pugliese e Gianfranco Arpea e l’associate Davide Brusaporci. Il piano di concordato si fonda su una strategia di continuità aziendale diretta, finalizzata a garantire la prosecuzione delle attività del gruppo e la salvaguardia dei livelli occupazionali. Le risorse previste provengono dall’incasso di crediti, dalla liquidità disponibile, dai flussi futuri generati dall’attività d’impresa e dal contributo di finanza esterna.
Un elemento cardine della manovra è rappresentato dal processo di riorganizzazione societaria, orientato a un riassetto strategico e operativo volto a ridurre i costi amministrativi e migliorare l’efficienza gestionale. A seguito dell’omologa, è prevista la fusione semplificata per incorporazione di FIVE S.r.l. e MP Consulting S.r.l. in Global S.r.l., che assumerà il ruolo di società capogruppo. La ristrutturazione comprende inoltre l’acquisto da parte di Global S.r.l. del 40% delle quote di MP Consulting S.r.l., oggi detenute dal socio Salvatore Pisano, grazie a un versamento a fondo perduto dello stesso. Tale operazione consentirà di consolidare l’assetto proprietario e di agevolare la successiva fusione. “Con questa operazione, il Gruppo FIVE si propone di rafforzare la propria solidità finanziaria, razionalizzare la struttura interna e garantire la continuità aziendale, ponendo le basi per una gestione più efficiente e sostenibile nel lungo periodo”.

