Conte: «Qarabag rivelazione. Vogliamo vincere per Maradona»
“Partita decisiva contro il Qarabag? Sicuramente, è l’anniversario della scomparsa di Maradona, sappiamo tutti cosa rappresenta per Napoli, sicuramente sarebbe bello se riuscissimo a dedicargli una vittoria, qualcosa di importante. Il Qarabag può essere considerata la squadra rivelazione della Champions, hanno 7 punti, ottenuti anche su campi difficili come quello del Benfica, hanno pareggiato l’ultima con il Chelsea in casa, sfiorando la vittoria alla fine. Sappiamo benissimo che è una squadra con tanti stranieri, ma integrati molto bene, ritmi alti, qualità, bisogna fare una grande gara sotto tutti i punti di vista e come sempre servirà tanta energia dall’inizio perché loro ne metteranno tanta”. Lo ha detto il tecnico del Napoli, Antonio Conte nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Qarabag Tanti infortuni per il Napoli. “Mettiamoci nella lista anche Meret, il portiere dei due scudetti negli ultimi 3 anni, per ogni allenatore ci sono cose che puoi controllare, la preparazione della partita, ma ciò che non puoi controllare è chi hai a disposizione. Da inizio anno abbiamo dovuto fare di necessità virtù per sopperire a situazioni importanti. Non dimentichiamo che sono i calciatori che scendono in campo, ma detto questo dico sempre di cercare soluzioni per gestire questi momenti. Sicuramente dall’inizio che lo facciamo, mi auguro che giri anche un po’ per avere una scelta più vasta e non inseguire sempre situazioni particolari”, ha aggiunto Conte che è pronto ad affrontare una gara da non sbagliare.
“Recuperando energie, la partita con l’Atalanta ha portato un dispendio importante, quando incontri queste squadre fai fatica anche a livello fisico, di intensità, noi siamo stati intensi, ci portiamo dietro la positività della prestazione ed il risultato. Questo dà energia positiva, sapendo che sarà un’altra partita importante, ma noi le consideriamo tutte importanti. Domani è uno step di rilievo nel cammino in Champions e ci arriviamo a livello di morale e positività in maniera giusta”. Parlando di formazione Conte non si sbilancia. “Per Hojlund e Rrahmani sono state sostituzioni tecnico-tattiche, Amir veniva da due partite intense in nazionale, aveva fatto un ottimo primo tempo e speso tanto. Hojlund lo stesso, aveva dato tutto. Su Gilmour e Spinazzola… mi piacerebbe a volte ne parlassero più i medici della situazione perché sono specializzati, non sono infortuni muscolari, se mi chiedete i tempi di recupero ancora oggi non riesco a sapere. Neres e Lang? Farei distinzioni, Noa è arrivato quest’anno, Neres c’era già ed è stato decisivo in tante partite, non scopriamo un giocatore nuovo che non conoscevamo. La partita con l’Atalanta ha visto un’ottima prestazione in fase realizzativa, ora bisogna continuare. L’Atalanta è ormai il passato, ora c’è una nuova partita, dare risposte, conferme, ed andare avanti”.

