Sorrento, potere ai giovani. Esposito in gol a 17 anni
SPORT
27 novembre 2025

Sorrento, potere ai giovani. Esposito in gol a 17 anni

metropolisweb

Il pomeriggio di Sorrento-Crotone ha regalato un’emozione che resterà impressa a lungo nella memoria dei tifosi rossoneri: il primo gol tra i professionisti di Mattia Esposito, classe 2008, un lampo di talento che ha illuminato un match poi complicatosi oltre il previsto. La rete del giovanissimo attaccante non è stata solo un episodio, ma il simbolo di una squadra che, pur tra difficoltà e scelte obbligate, sta scoprendo nuove risorse all’interno del proprio vivaio. “Gol a parte, mi sento parte integrante di questo gruppo,” ha raccontato Esposito dopo la gara, con la genuinità dei suoi soli diciassette anni e mezzo ma con la lucidità di un veterano. “Il ritiro mi ha fatto crescere tanto, oggi mi sento più maturo e consapevole dei miei mezzi. I compagni mi aiutano ogni giorno.” Parole che fotografano il clima interno di una squadra che, nonostante il momento delicato, continua a lavorare per trovare equilibrio e identità. Nel finale ha fatto il suo esordio tra i grandi anche Simone Bernabeo, classe 2007, un altro talento pronto a farsi spazio: “Sono felice, anche se il risultato lascia amaro in bocca. Quando sono arrivato a Sorrento sognavo proprio questo percorso: essere utile alla Primavera e poi riuscire ad affacciarmi in prima squadra.” Un passo importante che conferma la linea del club: investire sui giovani e dar loro responsabilità reali. Al termine della gara mister Serpini non ha nascosto il rammarico per i troppi errori che hanno indirizzato il match. “Sono contento del gol di Esposito e di alcune prestazioni individuali, ma abbiamo regalato troppo. Ancora una volta siamo mancati sulla marcatura su palla laterale: lì servono attenzione ed esperienza. Capisco i tifosi, capisco la loro amarezza. Perdere non piace a nessuno.” Eppure, in mezzo alla delusione, l’allenatore vede spiragli incoraggianti: “Qualche certezza in più me la porto a casa. Adesso però abbiamo una partita vitale ad Altamura: lì si decide tanto della nostra stagione. Abbiamo bisogno di tornare a sorridere e soprattutto a vincere.” Il Sorrento riparte così: dal coraggio, dalla freschezza, dall’entusiasmo dei suoi ragazzi. Perché a volte il futuro arriva prima del previsto—e ha il volto sorridente di due adolescenti che sognano in grande.