Venti di crisi a Nola, 14 consiglieri malpancisti: “Non chiediamo poltrone, ma attenzione ai problemi della città”

Nota dei 3 gruppi che hanno lanciato un avvertimento al sindaco incassando le critiche dallo stesso primo cittadino. A Nola è botta e risposta tra Ruggiero e i 14 consiglieri malpancisti: “Rilevato che il Sindaco, dopo aver taciuto a seguito della lettura del nostro documento, sorprendentemente ha saputo a distanza di qualche ora diffondere insinuazioni, a fronte del nostro comportamento rigoroso e rispettoso della città e delle Istituzioni e nonostante continuiamo a ritenere che la sede di confronto politico naturale sia il Consiglio comunale riteniamo doveroso fornire un chiarimento diretto e trasparente alla città di Nola, affinché non vi siano equivoci sulla natura e sulle finalità della nostra iniziativa politica. I 14 consiglieri comunali dei gruppi Fare Democratico, Nola Popolare e Nuovi Orizzonti per Nola ribadiscono con assoluta chiarezza che la nostra azione non è mai stata orientata a richieste di nomine, spartizioni di incarichi o ingerenze nella gestione tecnica degli uffici comunali. Ogni iniziativa intrapresa ha avuto un solo obiettivo: rendere il Comune realmente funzionante e capace di dare risposte concrete ai cittadini.Le posizioni espresse e condivise nel confronto istituzionale con il Sindaco hanno riguardato esclusivamente assetti organizzativi e risultati operativi, coerenti con il ruolo di indirizzo politico proprio del Consiglio comunale. Abbiamo chiesto che fossero garantiti:- strutture dirigenziali stabili e pienamente operative, per assicurare continuità amministrativa;- la piena funzionalità del Settore Finanziario, per garantire la corretta ed efficiente gestione contabile dell’Ente; – la completa attivazione dell’Ambito Sociale NA23, a tutela di anziani, disabili, famiglie fragili e minori;- una chiara organizzazione dei carichi di lavoro e delle responsabilità interne, per rendere efficiente la macchina comunale; – la regolarità dei servizi essenziali, a partire dal trasporto scolastico e dai servizi di mobilità sociale. Tutte richieste che rientrano pienamente nel ruolo di indirizzo politico del Consiglio comunale e che non interferiscono in alcun modo con la gestione tecnica degli uffici, demandata per legge esclusivamente agli organi amministrativi competenti. Le accuse , peraltro destituite di ogni fondamento, devono trovare la loro giusta veicolazione nelle sedi opportune, o restano un banale strappo delle vesti improduttivo di qualsivoglia risultato. Il voto favorevole espresso sull’assestamento di bilancio si inserisce in una linea di trasparenza e responsabilità: una scelta necessaria per evitare danni concreti alla città e tutelare la continuità dei servizi pubblici. Non rappresenta una condivisione del metodo seguito negli ultimi mesi, ma un atto di responsabilità a tutela esclusiva dell’interesse collettivo. Continueremo ad agire con serietà, autonomia e senso delle istituzioni, affinché alle parole seguano decisioni operative e risultati concreti, nell’interesse esclusivo della comunità nolana”, scrivono i tre gruppi politici in una documento.