Napoli, via libera ai fondi per la videosorveglianza
CRONACA
1 dicembre 2025

Napoli, via libera ai fondi per la videosorveglianza

Carmen Caldarelli

L’iniziativa, promossa dal Ministero dell’Interno e coordinata a livello locale dalle Prefetture, prevede dei cofinanziamenti al fine di istallare una rete di videosorveglianza per un aiuto concreto alle forze dell’ordine contro la criminalità e per migliorare la percezione di sicurezza tra i cittadini.

La graduatoria definitiva, approvata dal Ministero dell’Interno e resa nota dal prefetto di Napoli Michele di Bari, vede idonei 28 comuni dell’area metropolitana di Napoli sui 31 richiedenti, fra questi troviamo Caivano, Striano, Quarto, Castello di Cisterna, Camposano, San Sebastiano al Vesuvio, Sant’Antonio Abate  e Lettere.

I progetti, esaminati dal Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, sono stati selezionati sulla base di criteri come il numero di abitanti e l’indice di delittuosità dei territori interessati, garantendo in questo modo un’allocazione mirata delle risorse laddove il bisogno è più presente.

L’istallazione di questi sistemi non ha solo una funzione repressiva, ma agisce primariamente come un deterrente efficace contro fenomeni di microcriminalità, furti e atti vandalici che mirano le qualità della vita dei cittadini.

I comuni finanziati potranno ora avviare l’istallazione di infrastrutture tecnologiche all’avanguardia. Sarà cruciale che l’implementazione avvenga nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, mantenendo una stretta e continua collaborazione con le autorità competenti e con le forze dell’ordine, che saranno supportate nelle attività di prevenzione e indagine.

Il prefetto di Napoli ha marcato come questa misura sia un’azione concreta che rafforza il patto tra istituzioni e cittadini, lavorando per costruire città più vivibili, sicure e resilienti.