Donazione organi, evento a Napoli in memoria di Alessandro Barbato
Si è tenuto questa mattina, a partire dalle ore 10, nell’auditorium “Salvo D’Acquisto” dell’Istituto Salesiano “Sacro Cuore” di Napoli-Vomero, l’evento “Quando una luce ne accende altre: la donazione di organi e tessuti in memoria di Alessandro Barbato”. L’iniziativa è dedicata al giovane studente del liceo classico del plesso di via Scarlatti, prematuramente scomparso la scorsa estate, proprio alla vigilia del suo ultimo anno di scuola, il quinto, quello che lo avrebbe accompagnato all’esame di maturità, ed i cui organi la famiglia ha scelto di donare.Nel corso della mattinata, in una delle sale didattiche dell’istituto collinare retto da don Franco Gallone, è stata scoperta una targa commemorativa in onore di Alessandro. A seguire, nel campetto dell’oratorio salesiano, una partita di calcio simbolica tra gli studenti delle classi IV e V del liceo classico. Un momento sportivo pensato per celebrare i valori di amicizia e solidarietà che il giovane incarnava. L’appuntamento rientra in un più ampio progetto di Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) rivolto agli studenti delle quinte classi del liceo classico e scientifico. A coordinare l’iniziativa le docenti Caterina Lardaro (Lettere) e Chiara Allocca (Scienze). A portare il proprio contributo figure di primo piano nel campo dei trapianti e delle attività trasfusionali:– dottor Pierino Di Silverio, coordinatore del Centro Regionale Trapianti (CRT) della Campania;– dottor Saverio Misso, responsabile della Struttura Regionale di Coordinamento (SRC) per le Attività Trasfusionali presso la Direzione Generale Tutela della Salute della Regione Campania;– dottor Carlo Capelli, responsabile del Coordinamento Territoriale Trapianti dell’ospedale pediatrico “Santobono-Pausilipon”. E inoltre la testimonianza della signora Rosa Adamo, vicepresidente dell’Associazione Cardiotrapiantati Italiani e componente del direttivo della sezione campana dell’Acti, che ha portato l’esperienza diretta di chi vive quotidianamente il valore della donazione. Un momento di riflessione e memoria, ma anche un’occasione formativa per sensibilizzare i più giovani su un tema capace di trasformare il dolore in speranza.

