Castellammare, cala il sipario sullo Sport Film International Festival
SPORT
3 dicembre 2025

Castellammare, cala il sipario sullo Sport Film International Festival

metropolisweb

Si è conclusa a Castellammare di Stabia la quarta edizione dell’International Sport Film Festival, una settimana che ha unito cinema, sport e impegno sociale in un programma ricco di proiezioni, incontri e partecipazione da parte di scuole, atleti, professionisti e pubblico. Con oltre duecentocinquanta opere provenienti da più di cinquanta Paesi, il festival ha confermato la centralità del tema Women in Sports, trasformando la città in un osservatorio internazionale sul racconto sportivo e sulle sue evoluzioni. Tra Supercinema, Circolo della Legalità e gli eventi speciali, il festival ha accolto centinaia di studenti alle proiezioni mattutine, offrendo loro la possibilità di dialogare con atleti come Giuseppe Pino Abbagnale, Bruno Mascolo, Angela Procida, Giuseppe Cotticelli, Laura Gambacorta e Francesco Paolo Massa. La giornata del 25 novembre ha segnato uno dei momenti più forti dell’intera edizione con l’incontro Donne, Sport e Diritti, dedicato alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e realizzato insieme al Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata.

Nei pomeriggi, il Circolo della Legalità è diventato uno spazio di formazione e confronto sul linguaggio cinematografico, ospitando workshop, incontri tecnici e le proiezioni dei film in concorso. Tra gli appuntamenti più seguiti, il workshop di recitazione guidato dall’attore e regista Fabio Massa e l’incontro con Laura Gambacorta dedicato al tennis tavolo. Grande partecipazione anche al convegno nazionale FIDAL del 27 novembre con Sandro Donati e Antonio La Torre, che hanno approfondito il rapporto tra ricerca, etica e futuro dell’atletica italiana. «Questa edizione ha confermato che il cinema sportivo è uno strumento capace di parlare a tutti, senza barriere, ha dichiarato Nicola D’Auria direttore del festival. Abbiamo visto ragazzi emozionarsi, atleti raccontarsi con sincerità e film che hanno ampliato lo sguardo su temi fondamentali come identità, inclusione e diritti. La risposta del pubblico ci dice che stiamo costruendo qualcosa di importante per il territorio e per la cultura del racconto sportivo in Italia.» «Il festival cresce perché non si limita a proiettare film ma crea connessioni, ha sottolineato Ciro Sorrentino direttore del festival, tra studenti e campioni, tra registi e territori, tra storie personali e riflessioni collettive. Questa edizione è stata intensa, corale, viva.

Il livello delle opere in concorso è stato altissimo e la partecipazione del pubblico ci ha confermato che Castellammare può essere un punto di riferimento internazionale per il cinema che racconta lo sport. Siamo già al lavoro per la prossima edizione.» Accanto ai premi ufficiali, il festival ha conferito il Campania Award a Gianluca Vitiello, autore e regista del docufilm Noi non siamo napoletani, celebrato in una serata partecipata al MaxiMall di Torre Annunziata.  Con un pubblico in costante crescita e un interesse internazionale sempre più ampio, l’International Sport Film Festival saluta il 2025 confermando la propria missione: raccontare lo sport come esperienza umana, civile e cinematografica, capace di unire generazioni, culture e visioni. L’appuntamento è già fissato per la quinta edizione.