Festa di Santa Lucia a Massaquano, tre giorni di celebrazioni a Vico Equense
CULTURA
4 dicembre 2025

Festa di Santa Lucia a Massaquano, tre giorni di celebrazioni a Vico Equense

Gaetano Angellotti

Dalla piazzetta del casale di Massaquano, a Vico Equense, una stradina medievale conduce alla cappella trecentesca di Santa Lucia. È proprio a partire da questo gioiello, un affresco di scuola giottesca che narra la Dormitio Virginis con dettagli tratti dai Vangeli apocrifi, che prende vita il racconto di una manifestazione che è molto più di una semplice festa patronale. Nei giorni 12, 13 e 14 dicembre, il borgo di Massaquano si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto per celebrare Santa Lucia, in un’iniziativa che incarna perfettamente i moderni principi dell’economia delle aree interne e della valorizzazione del patrimonio locale. L’iniziativa è un modello esemplare di sinergia tra attori sociali del territorio: il Comitato civile, la Parrocchia di San Giovanni Battista con il giovane parroco don Nello D’Alessio, e la cooperativa di promozione sociale «Cerchi d’acqua», presieduta da Marinella Cioffi. A sostegno della manifestazione, anche il patrocinio del Comune di Vico Equense e la partecipazione delle attività produttive del borgo, che con contributi spontanei e sentiti hanno voluto manifestare la loro devozione a Santa Lucia e il legame con la tradizione. Il messaggio veicolato è chiaro: la riscoperta dei borghi come Massaquano non è solo un’operazione nostalgica, ma un investimento culturale e turistico concreto. La manifestazione vuole accendere i riflettori su un luogo che custodisce, nella cappella trecentesca – eretta nel 1385 dal sacerdote Bartolomeo de Cioffo – un ciclo di affreschi di inestimabile valore, con scene delle Storie di Santa Lucia. Il programma della «tre giorni» è stato pensato per unire la devozione a Santa Lucia, sentitissima nell’intera costiera sorrentina, alla scoperta di tradizioni culturali profonde. La cooperativa «Cerchi d’acqua» ha sponsorizzato l’evento clou del 12 dicembre: l’esibizione del Pastellesse Sound Group «I Bottari di Macerata Campania» portavoce di un patrimonio immateriale unico che attraverso botti, tini e falci uniti ai più classici strumenti musicali, trasforma il ritmo contadino in un’esperienza artistica viva e coinvolgente. La manifestazione proseguirà con una seconda serata dedicata all’intrattenimento con musica dal vivo, momenti di cabaret e le immancabili degustazioni di prodotti tipici come le tradizionali zeppole di Massaquano. Particolarmente suggestivo e beneaugurante è il rituale del lancio delle nocciole: un gesto denso di affascinanti significati simbolici. L’intero evento si snoderà dalla piazzetta del casale lungo la splendida stradina medievale che conduce alla cappella. Don Nello D’Alessio, parroco di San Giovanni Battista, ha sottolineato l’importanza dell’evento: «La festa di Santa Lucia torna a illuminare Massaquano con la sua luce limpida: quella della fede che si fa concreta, dei sapori che raccontano tradizioni antiche, della musica che accompagna e unisce, e della comunità che si ritrova. Tra scuola, presepe e legami che si intrecciano, vogliamo fare rete e custodire ciò che ci fa sentire davvero a casa. Un invito aperto a tutti: lasciamoci guidare da questa luce che scalda il cuore». Gli attori sociali stanno agendo da veri promotori del territorio, dimostrando che la cultura, quando è vissuta e condivisa dalla comunità, diventa motore di sviluppo e conoscenza. A Massaquano, dal 12 al 14 dicembre, prenderà vita un’immersione nella storia, nell’arte e nelle tradizioni che rendono unica la nostra terra.