Torre del Greco, avvocato sorpreso a gettare un wc nella strada dello shopping
Torre del Greco. Otto sacconi neri pieni di scarti edili, mattonelle rotte e perfino una tazza del water. Il tutto abbandonato in pieno centro, lungo un marciapiede di via Roma, la principale strada dello shopping all’ombra dela Vesuvio. Un gesto di incredibile inciviltà di cui si è macchiato non il «solito» ecocriminale pronto a sversare qualsiasi tipo di immondizia in cambio di pochi spiccioli, ma un insospettabile professionista: a depositare i rifiuti pericolosi in strada, infatti, sarebbe stato un noto avvocato del territorio. Tradito da alcune lettere infilate nei sacchi e dalle alle inequivocabili immagini delle telecamere di videosorveglianza comunale.
L’attentato ambientale
Il deposito risale a martedì sera. Le immagini del sistema pubblico hanno immortalato l’atto illecito e consentito agli agenti di polizia municipale guidati dal comandante Gennaro Russo di ricostruire l’intera vicenda. Gli uomini in divisa – allertati dall’ufficio igiene del Comune – hanno ispezionato l’area trasformata in mini-discarica e aperto i sacchi neri: insieme ai materiali di risulta di un cantiere, sono spuntati frammenti di sanitari e documenti cartacei che non lasciavano spazio a dubbi sull’identità del responsabile. Per il professionista è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria per abbandono non conforme di rifiuti, anche pericolosi.
Il bambino e la vernice
Ma non è finita qui. Sempre grazie ai filmati, i caschi bianchi del comando di largo Costantinopoli hanno individuato anche un secondo attentato ambientale: un minorenne che, sugli stessi sacconi sversati illecitamente, aveva «appoggiato» un bidoncino di vernice dopo averne lasciato colare parte del contenuto sull’asfalto, colorando e deturpando la carreggiata. In questo caso è stato elevato un verbale amministrativo da 400 euro, a carico dei genitori del ragazzino. Due episodi capaci di fotografare senza filtri il volto peggiore della città. Ovvero chi – incurante delle regole e del danno ambientale – usa la strada come una discarica privata.
La task force anti-incivili
L’operazione della polizia municipale si inserisce in un periodo di controlli serrati e di sensibilizzazione portati avanti insieme ai volontari delle associazioni che vigilano sul corretto conferimento dei rifiuti, con particolare attenzione alle attività commerciali. Ma la fase «educativa» è ormai al capolinea. Lo hanno chiarito senza giri di parole il sindaco Luigi Mennella e l’assessore all’ambient Antonio Ramondo: «Non è più tollerabile prendere atto di questi conferimenti irregolari, in barba alle norme e alle più elementari regole del vivere civile. Dopo gli sforzi di informazione, tutte le irregolarità saranno perseguite con fermezza». Parole che si traducono in fatti: nei prossimi giorni partirà una vera e propria task-force repressiva composta da una quindicina di vigili urbani, pronta a battere il territorio palmo a palmo, soprattutto nelle zone più esposte al degrado. Telecamere, verifiche sui sacchi, incrocio dei dati e sanzioni immediate: il messaggio è chiaro, chi inquina pagherà, senza sconti per nessuno.
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