Bufera Yachting Club a Torre del Greco: misure cautelari per due dirigenti comunali
Torre del Greco. Nuova scossa giudiziaria al Comune: il gip Mariaconcetta Criscuolo del tribunale di Torre Annunziata ha disposto l’interdizione dai pubblici uffici per sei mesi per i due dirigenti comunali coinvolti nell’inchiesta sullo Yachting Club.
Il provvedimento riguarda Maria Gabriella Camera – dirigente del settore Urbanistica – e Antonio Sarnello, responsabile dei Lavori Pubblici. Per entrambi, il pubblico ministero Matteo De Micheli aveva chiesto gli arresti domiciliari.
La notifica è avvenuta questa mattina, quando due auto dei carabinieri della caserma Dante Iovino e una pattuglia della polizia municipale si sono presentate al complesso La Salle, sede degli uffici tecnici dell’ente oggi guidato dal sindaco Luigi Mennella.
I militari hanno notificato i provvedimenti che vietano loro di accedere in qualunque modo al Comune per i prossimi sei mesi.
L’architetto Maria Gabriella Camera è la figura più esposta dell’intero terremoto giudiziario: secondo la procura, avrebbe messo in campo una serie di azioni finalizzate a consentire la riapertura del ristorante della zona porto di Torre del Greco – chiuso da anni per gli abusi edilizi scoperti nella cucina del locale – e avrebbe addirittura mentito al pm, attestando la mancata ricezione di un diniego edilizio che risultava già agli atti dell’ufficio.
Contestazioni che si sommano all’ipotesi di pressioni sui tecnici comunali – ipotesi in concorso con l’assessore all’urbanistica Francesco Leone, indagato a piede libero – perché modificassero i verbali relativi agli abusi del ristorante affacciato sulla zona porto.
All’architetto Antonio Sarnello vengono, invece, contestati una serie di presunti reati relativi alla prima fase delle indagini che affondano le proprie radici nel 2016.
Intanto, sono in corso le notifiche delle ulteriori misure cautelari per gli altri indagati del filone, tra cui gli ex funzionari Claudia Sacco e Giovanni Salerno e gli imprenditori a capo dello Yachting Club.
Il Comune di Torre del Greco, ancora una volta, si ritrova travolto da una bufera che rischia di lasciare segni profondi sull’intera macchina amministrativa.

