Murale di Maradona, i commercianti incalzano il comune
La controversia intorno all’area di Largo Maradona ai Quartieri Spagnoli, meta di pellegrinaggio turistico, si inasprisce. L’avvocato Sergio Pisani ha commentato la minacciata chiusura dell’area da parte dei commercianti, prevista dall’8 dicembre, a causa delle licenze per gli ambulanti ritenute inadatte.
«Largo Maradona è di Maradona, non del comune – dice Pisani ironicamente- lui da morto fa guadagnare ala città con la sua immagine».
Il nodo del contendere sono le licenze che impongono agli ambulanti di spostarsi ogni tre ore, una prassi che però è impraticabile in un luogo così angusto e affollato. Pisani definisce la situazione «paradossale e vergognosa per la città» sottolineando come il murale sia un «volano di sviluppo economico e sociale» secondo solo al Colosseo per afflusso turistico.
Nonostante un incontro tra comune e commercianti a ottobre, il percorso delineato per regolarizzare l’area non ha portato frutti e Pisani propone dunque una soluzione semplice ovvero abbandonare le licenze itineranti in favore di licenze speciali, cucite su misura per la realtà unica di Largo Maradona.
Un provvedimento amministrativo che sembra essere l’unico modo per preservare il clima gioioso e lo spettacolo che accoglie i milioni di visitatori annuali.
