Cinema, Pio e Amedeo innamorati di Napoli: “Ci ha conquistati”
Pio e Amedeo festeggiano in Campania il successo al botteghino del loro ultimo film “Oi vita mia”, campione italiano di incassi del quale sono protagonisti e registi. “Il titolo del film – spiega Pio D’Antini all’ANSA – è un atto doveroso per la stima e l’amore che da sempre ha avuto Napoli verso di noi, non abbiamo mai avuto modo di sdebitarci appieno e ci sembrava il minimo dedicare il nostro primo film da registi a una comunità così bella che sta attraversando un periodo di splendore. Ci aspettiamo il solito calore. Napoli con noi è sempre stata accogliente, non c’è mai stato nessun dubbio dal primo momento. Rimanemmo scioccati quando trovammo le nostre statuine nel presepe. A ogni nostro spettacolo ci arrivano tante cose da mangiare. E’ tutto straordinario”. “Il motivo di questo amore dei napoletani nei nostri confronti? Credo – sottolinea Amedeo Grieco – che l’onestà sia la ragione di tutto. Il napoletano non lo prendi in giro, perché tutti quanti passano da Napoli e fanno i paraculi, cercano di aggraziarsi, come si suol dire, i napoletani. Noi abbiamo sempre rivendicato l’amore per il nostro territorio, ma non abbiamo mai nascosto la stima e l’amore per Napoli. Siamo sempre stati onesti con i napoletani, abbiamo fatto dei prodotti, soprattutto televisivi, dove si intravedeva anche una somiglianza. Perché poi alla fine noi foggiani somigliamo molto ai napoletani”. Ma ccn chi vi sarebbe piaciuto recitare? “Il sogno di tutta una vita – confessa Pio – con Troisi. Non aveva bisogno di battute, non aveva bisogno di nulla. Certo Totò non l’abbiamo vissuto, non siamo influenzati da questo grande comico, però poi quando ti rendi conto che dopo decenni nello slang quotidiano ci sono delle citazioni, tipo ‘E io pago’, vuol dire che anche Totò ha fatto qualcosa di incredibile e non solo per Napoli”. “Anche sullo sdoganamento della musica neomelodica – aggiunge Amedeo – rivendichiamo la paternità, siamo stati tra i primi a portare questo genere su una rete nazionale. Gigi D’Alessio ha portato nel suo ultimo show anche tanti artisti neomelodici. Ormai non ci vergogniamo più, chi ascolta Paolo Nutini o Franco Battiato non deve sentirsi necessariamente migliore come persona di chi ascolta un cantante neomelodico, ognuno ha i suoi gusti. Questo razzismo sociale noi non lo accettiamo”. Il duo comico pugliese saluterà lunedì 8 dicembre il pubblico napoletano in sala all’Uci Cinema di Marcianise all’inizio dello spettacolo delle 17,20, al Maxicinema di Afragola alle 18,30 e all’Uci Cinema di Casoria al termine della proiezione delle 17,20.

