Il più completo tra i display intelligenti offre miglioramenti concreti in ogni aspetto dell’esperienza d’uso
#AMAZON, TECNOMANIA
9 dicembre 2025

Nuovo Echo Show 11, c’è un salto di qualità per l’audio ed il video

Gennaro Annunziata

Quando abbiamo messo le mani sul nuovo Echo Show 11 di Amazon, la prima impressione è stata quella di avere a che fare con un dispositivo deciso a segnare una netta discontinuità con il passato. Non è il solito “assistente da cucina” né una semplice “cornice intelligente”: questo modello punta chiaramente più in alto, proponendosi come un vero centro multimediale domestico, un piccolo media hub da collocare in soggiorno, in cucina o nello studio.

Il cambiamento estetico dell’Echo Show 11 non passa inosservato. Rispetto alle generazioni precedenti, ha un profilo più sottile e uno schermo che sembra quasi “galleggiare” sopra una base sferica rivestita in tessuto 3D, disponibile nelle colorazioni bianco ghiaccio o grafite, che ospita l’altoparlante. Questo nuovo approccio stilistico conferisce al dispositivo un aspetto più elegante, quasi da complemento d’arredo contemporaneo.

Il display Full HD da 11 pollici domina la scena con bordi sottili e colori brillanti, offrendo una superficie visiva più ampia che lo avvicina a un piccolo monitor o a una TV compatta. Collocato su un tavolo, una mensola o l’isola della cucina, l’Echo Show 11 non sembra un gadget tech, ma un oggetto curato e pensato per integrarsi negli ambienti domestici.

Va segnalato che per inclinare o ruotare lo schermo con maggiore libertà è necessario acquistare un supporto dedicato, un extra da considerare se si vuole sfruttare appieno la flessibilità d’uso del dispositivo.

Il salto di qualità più evidente riguarda lo schermo. Il pannello Full HD da 11 pollici, con una risoluzione nettamente superiore rispetto a tanti altri smart display, permette di guardare film, serie, video, ricette, fotogallery e contenuti vari con una qualità, una definizione e un livello di dettaglio prima impensabili su un Echo. I testi risultano più nitidi, le immagini più ricche e i colori più realistici, migliorando l’esperienza sia nelle app di streaming che durante la navigazione con il browser o la consultazione di materiali multimediali.

Anche in ambienti poco illuminati, il display mantiene una resa convincente e, grazie alla tecnologia touch in-cell e ai cristalli liquidi negativi, offre un angolo di visione più ampio rispetto alle generazioni precedenti. In pratica, Echo Show 11 smette di essere un semplice display secondario e si avvicina, per qualità visiva, a un vero schermo multimediale compatto.

Se lo schermo rappresenta metà del salto di qualità, l’audio costituisce l’altra metà, e forse la più sorprendente. L’Echo Show 11 adotta una configurazione completamente rinnovata, con speaker stereo frontali e un woofer dedicato, che offrono un suono spaziale, pieno e con bassi più robusti.

La scelta di proiettare l’audio frontalmente, direttamente verso l’ascoltatore, cambia radicalmente l’esperienza rispetto ai vecchi Echo Show, più dispersivi.

Durante le nostre prove, ascoltando musica, podcast e video, le voci risultavano nitide, la presenza sonora ricca e i bassi, pur senza competere con un impianto Hi-Fi dedicato, davano una sensazione di maggiore “corpo”. Nei dialoghi di film o serie, la chiarezza è tale da rendere l’Echo Show 11 più che adeguato come seconda o, per alcuni, prima “TV” del salotto. In ambienti come cucina o ufficio, l’audio è più che sufficiente.

Il miglioramento non è casuale: la nuova architettura audio, unita al chip aggiornato, dimostra come Amazon abbia voluto collocare questo dispositivo su un livello superiore rispetto ai precedenti Echo.

A bordo dell’Echo Show 11 troviamo il nuovo processore Amazon AZ3 Pro, dotato di un acceleratore AI progettato per eseguire i modelli di intelligenza artificiale edge del futuro. Questa combinazione non solo potenzia l’audio, ma abilita anche il supporto per modelli linguistici avanzati e transformer visivi. A completare l’architettura hardware c’è la piattaforma sensoriale proprietaria Omnisense, sviluppata per l’intelligenza artificiale ambientale: sfrutta sensori e segnali diversi, tra cui la fotocamera del dispositivo, audio, ultrasuoni, radar Wi-Fi, accelerometro e WiFi CSI, per offrire esperienze Alexa sempre più personalizzate, proattive e utili.

Il salto prestazionale rispetto ai modelli precedenti è evidente: l’interfaccia è più fluida, le animazioni più scattanti e i comandi vocali e touch rispondono più rapidamente. L’uso quotidiano risulta così più piacevole, soprattutto quando si alternano funzioni diverse, da Alexa alla musica, dai video alle videocamere di sorveglianza, fino a ricette e liste della spesa.

Il dispositivo funge anche da hub per la casa smart: grazie all’integrazione con protocolli e piattaforme domotiche, gestire luci, termostati, videocamere e altri accessori diventa semplice e immediato. Anche come “centro di controllo casa”, l’Echo Show 11 dimostra dunque la sua utilità, con lo schermo ampio che rende comandi e informazioni chiari e facilmente leggibili.

Abbiamo testato l’Echo Show 11 in diversi contesti: in cucina, eseguendo ricette; in salotto, come “seconda TV”; e in studio, come schermo per videochiamate o per ascoltare musica.

In cucina, lo schermo ampio e nitido permette di seguire video di ricette passo-passo senza dover avvicinare il viso o sforzare gli occhi. Anche per liste della spesa e promemoria la visibilità è immediata.

In salotto o in camera da letto, l’Echo Show 11 regge bene la visione di film e serie, ideale per chi vive in piccoli appartamenti o cerca una soluzione compatta e intelligente. L’audio, pur non sostituendo un impianto home-theater, è più che sufficiente per un’esperienza coinvolgente con contenuti on-demand, streaming o musica.

Le videochiamate risultano naturali e più coinvolgenti rispetto a quelle fatte con smartphone o tablet, grazie alla videocamera da 13 Mp con inquadratura automatica, zoom 3,3x e riduzione del rumore. Il viso viene ripreso chiaramente, lo sfondo resta visibile e lo schermo ampio rende la conversazione più “umana”.

Infine, l’Echo Show 11 può trasformarsi in una cornice digitale: quando non è in uso, lo schermo mostra foto e ricordi, diventando un elegante complemento d’arredo.

Per chi tiene particolarmente alla privacy, l’assenza di una protezione fisica integrata, come un copri-obiettivo meccanico, potrebbe risultare poco rassicurante.

È comunque possibile disattivare videocamera e microfono, via software, tramite un pulsante laterale, ma questo per alcuni utenti questo potrebbe non essere sufficiente.

Tutte le impostazioni relative alla privacy, compresa la possibilità di riascoltare ed eliminare le registrazioni vocali, possono essere gestite in qualsiasi momento sia dall’App Alexa che direttamente sul dispositivo.

L’Echo Show 11 è realizzato con il 21% di materiali riciclati, con l’alluminio utilizzato che per il 98% è riciclato. Anche l’imballaggio è stato progettato in un’ottica sostenibile: il 99% proviene da fibre di legno riciclate o provenienti da foreste gestite responsabilmente.

Questo smart display si avvicina più a un centro multimediale che a un semplice assistente, perfetto per chi desidera gestire la casa con comandi vocali e visuali, avere una seconda TV intelligente per film e serie, ascoltare musica o podcast in ambienti piccoli o medi, o usare la cucina come spazio centrale della casa, con un display comodo e ben leggibile. È inoltre già predisposto a supportare, non appena sarà attiva in Italia, la nuova generazione delle esperienze basate sull’intelligenza artificiale generativa tramite Alexa+.

Considerando le prestazioni in termini di schermo, audio, potenza e versatilità, il prezzo di vendita su Amazon, 239,90 euro, appare coerente e ben giustificato, riflettendo adeguatamente il salto generazionale che c’è stato. Per chi desidera aggiungere il supporto regolabile, venduto separatamente, per una maggiore flessibilità di posizionamento, il costo complessivo sale a 279,90 euro.

Gennaro Annunziata