Un carica batteria con cavo retrattile
Oltre alla versione per auto, lanciata anche una versione da parete a doppia uscita
#BELKIN, TECNOMANIA
9 dicembre 2025

Un carica batteria con cavo retrattile

Gennaro Annunziata

In un mercato ormai saturo di carica batteria da auto, spesso poco curati o progettati esclusivamente per gli smartphone, Belkin, azienda californiana leader negli accessori tech, ha da poco lanciato un modello che si distingue per coerenza di visione: integra, semplifica, assicura.

Il cavo USB-C retrattile integrato, un’idea tanto semplice quanto geniale, può davvero fare la differenza. La potenza di 75W, più che sufficiente per ricaricare smartphone, tablet e dispositivi leggeri, ne amplia in modo significativo la versatilità.

Lo abbiamo provato per capire quanto la promessa di praticità regga nell’uso quotidiano. Non ci siamo limitati a verificarne la compatibilità con vari dispositivi, ma abbiamo soprattutto valutato quanto il concetto di cavo retrattile integrato modifichi l’esperienza rispetto a un caricatore tradizionale.

Durante i test su strada, condotti a bordo di un’auto di segmento medio dotata di presa accendisigari standard, abbiamo alternato la ricarica di smartphone, tablet e di un laptop compatibile USB-C, in tratte brevi e lunghe, tra spostamenti cittadini e trasferte più impegnative.

Fin dal primo contatto il carica batteria appare come un oggetto progettato per integrarsi con discrezione nell’abitacolo. Le dimensioni compatte (98×49,5×29 mm) e l’estetica sobria, in perfetto stile Belkin, lo rendono quasi “invisibile” una volta inserito nella presa: niente ingombri né “soffioni” sporgenti tipici di molti modelli multiporta. La qualità costruttiva trasmette al tatto un rassicurante senso di solidità, la plastica è robusta, ottima la cura nell’assemblaggio. L’inserimento nella presa accendisigari si è sempre rivelato stabile, privo di giochi e con un’ottima aderenza.

La vera innovazione è, come già detto, il cavo USB-C retrattile da circa 75 cm, pensato per raggiungere comodamente un sedile o un vano dell’auto senza creare disordine. Una volta terminato l’uso, rientra automaticamente, evitando grovigli, interferenze con la leva del cambio o altri elementi dell’abitacolo, e contribuendo a mantenere tutto in ordine.

È proprio questo elemento a trasformare il caricabatteria da semplice accessorio a componente capace di migliorare concretamente l’esperienza di viaggio. La differenza si percepisce subito: niente cavi penzolanti, intralci nella console centrale o sotto la leva del cambio.

Soprattutto quando si alternano più dispositivi, smartphone, tablet e laptop, o quando l’auto è condivisa da più passeggeri, la possibilità di estrarre il cavo solo quando serve e farlo rientrare subito dopo, rende l’uso molto più pratico e gradevole. Nei contesti urbani, dove gli spostamenti sono frequenti e rapidi, questa immediatezza si traduce in un’esperienza priva di fastidi.

Per quanto riguarda le capacità di ricarica, il dispositivo dichiara un output massimo di 75 W, con il cavo retrattile che supporta fino a 60 W. Ciò lo rende adatto non solo a smartphone e tablet, ma anche a portatili leggeri o ultrabook compatibili.

Nei nostri test abbiamo collegato uno smartphone, un tablet e, in un caso, un laptop compatto: tutti i dispositivi si sono caricati senza problemi. Grazie alla tecnologia USB-C Power Delivery lo smartphone ha registrato una velocità di ricarica nettamente superiore rispetto a quella di un carica batteria da auto tradizionale o alle porte USB di serie della vettura. Anche il laptop ha ricevuto energia in modo stabile, sufficiente a mantenere la carica durante la guida.

Oltre al cavo retrattile, il caricatore dispone di una porta USB-C e una USB-A, permettendo di alimentare contemporaneamente fino a tre tra smartphone, tablet, notebook, console e altri accessori, come cuffie o power bank. In viaggio o con più passeggeri a bordo, questa versatilità è un evidente vantaggio.

Sul fronte della sicurezza, abbiamo apprezzato l’assenza di surriscaldamenti anche durante sessioni prolungate di ricarica. L’alimentatore distribuisce dinamicamente la potenza in base ai dispositivi collegati, garantendo efficienza e protezione per le batterie (offerta una garanzia fino a 2.000 euro sulle apparecchiature collegate).

Dopo diverse settimane di utilizzo, possiamo dire che il carica batteria con cavo retrattile di Belkin si conferma un netto upgrade rispetto ai modelli tradizionali. L’equilibrio tra potenza, praticità e ordine all’interno dell’auto lo rende un accessorio che migliora concretamente la vita a bordo. Un accessorio “di classe”, che non grida la sua presenza ma fa il suo lavoro in modo discreto ed efficace.

La sensazione finale è quella di un prodotto curato nei dettagli, pensato per chi apprezza ordine, funzionalità e compatibilità universale. Pur non sostituendo certo un caricatore da rete, nelle situazioni quotidiane in mobilità si comporta egregiamente.

Attualmente è disponibile su Amazon a 34,99 euro, un prezzo che appare più che congruo rispetto alla qualità e alla praticità offerte.

Presentato a IFA Berlino come il precedente modello, anche il BoostCharge Pro Dual USB-C nella versione da 50 o 67 W si propone come un carica batteria da parete a doppia uscita estremamente compatto (65x43x43 mm), capace di erogare una potenza elevata grazie alla tecnologia GaN di ultima generazione. Costruito con materiali riciclati e packaging plastic-free, è ideale per chi viaggia spesso: pesa poco (123 g) e occupa pochissimo spazio in valigia.

Nelle nostre prove della versione da 67 W abbiamo apprezzato la sua versatilità: utilizzando una singola porta USB-C è possibile raggiungere 67 W di ricarica ottimizzata, valore che lo rende adatto non solo a smartphone e tablet, ma anche a dispositivi più energivori come MacBook Pro 13″, Chromebook e qualunque laptop compatibile con Power Delivery.

Quando si collegano due dispositivi, la distribuzione dell’energia rimane efficiente e bilanciata, permettendo di ricaricare contemporaneamente tablet e smartphone, oppure due smartphone o un tablet e un accessorio.

Durante l’utilizzo quotidiano abbiamo riscontrato una notevole coerenza tra prestazioni dichiarate e prestazioni reali: la ricarica è stabile, rapida e priva di cali, con un circuito intelligente che identifica il dispositivo connesso e adatta la potenza erogata in tempo reale, mantenendo la gestione termica sempre sotto controllo.

La compatibilità con gli standard PD 3.1 e PPS amplia ulteriormente lo spettro d’uso, rendendolo un alimentatore utilizzabile per qualunque dispositivo moderno, compresi smartwatch, auricolari, power bank e altri accessori ricaricabili. L’efficienza energetica è un suo punto di forza: in standby consuma meno di 5 mW, minimizzando gli sprechi.

BoostCharge Pro Dual USB-C rappresenta un’aggiunta di livello alla già nutrita gamma Belkin. È disponibile su Amazon a 34,99 euro per la versione da 50 W e 39,99 euro per quella da 67 W.

Gennaro Annunziata